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Regno Unito, remdesivir il primo farmaco autorizzato per covid fuori dei trial

27 Maggio 2020

Nel Regno Unito remdesivir si appresta a diventare il primo farmaco autorizzato per il trattamento di covid-19 al di fuori della sperimentazione clinica. L’annuncio arriva dal dipartimento della Sanità e dell’assistenza sociale che segue a ruota il via libera finale della Mhra (l’Aifa britannica): a causa delle scorte limitate, ha spuegato un portavoce del Dipartimento, verranno ammessi al trattamento per primi i pazienti che hanno «le maggiori probabilità di trarre il massimo beneficio dalla cura».

«Sono diversi gli studi che hanno indagato sull’efficacia di remdesivir contro covid-19» ha dichiarato al Pharmaceutical Journal Gino Martini, capo ricercatore della Royal pharmaceutical society (l’equivalente inglese dell’ordine dei farmacisti) «alcuni hanno avuto esito negativo, altri invece hanno dimostrato che i pazienti covid trattati con il farmaco hanno recuperato più velocemente (in media 4 giorni) rispetto ai pazienti che non hanno ricevuto remdesivir».

Nel frattempo la Mhra ha sottoposto a rivalutazione tutti gli studi clinici su idrossiclorochina o clorochina, a seguito dei risultati di un ampio studio osservazionale pubblicato nei giorni scorsi da The Lancet. Lo studio, come riferito ieri da FPress, non è stato in grado di confermare benefici da nessuno dei due farmaci, e in più ha scoperto che il loro uso era collegato a un aumentato rischio di gravi complicanze del ritmo cardiaco e a una riduzione della sopravvivenza in ospedale. A seguito della valutazione, ha detto un portavoce dell’Agenzia, «verranno intraprese ulteriori azioni normative laddove necessario». Richard Hobbs, capo del Dipartimento di Scienze primarie per l’assistenza sanitaria di Nuffield e coordinatore dello studio clinico randomizzato Principio, ha detto al Pharmaceutical Journal che resterebbe «sorpreso» da un eventuale