In un anno sono aumentate del 74% le richieste di intervento ricevute da Pharmacist Support, l’ente di beneficenza che nel Regno Unito sostiene e aiuta farmacisti, ex farmacisti, farmacisti tirocinanti e studenti di farmacia. Il dato arriva dall’Impact report 2023, pubblicato nei giorni scorsi, e lancia un nuovo allarme sul livello di disagio che nel Paese britannico caratterizza la professione: nel 2023, rivela ancora il Rapporto, le visite alle pagine del sito web dell’associazione (indipendente e finanziata tramite donazioni) sono aumentate del 49%, mentre le sovvenzioni erogate sono cresciute del 23%, arrivando a un totale di quasi 194mila sterline (circa 230mila euro). In aumento, dicono i dati, anche le richieste di supporto al servizio di consulenza contro le dipendenze.
Nel 2023, si legge ancora nella pubblicazione, Pharmacist Support ha aggiunto ai suoi programmi di sostegno un corso online indirizzato a direttori e supervisori di farmacia, dal titolo “Per una cultura del benessere sul posto di lavoro”. L’anno passato, inoltre, ha visto aumentare del 70% le ore di volontariato assicurate dall’associazione, grazie a un cospicuo incremento dei volontari che collaborano con l’ente.
Pharmacist Support fornisce un’ampia gamma di servizi di sostegno gratuiti e riservati, tra i quali informazioni e richieste, consulenza specialistica, assistenza finanziaria, supporto per le dipendenze, consulenza e supporto tra pari e il servizio di benessere di Wardley. Il suo obiettivo è quello di tutelare la salute e il benessere dei farmacisti aiutandoli nei momenti di stress, difficoltà o disagio. Tra i donatori che con le loro donazioni finanziano l’associazione figurano la Pharmacists’ Defence Association, Teva UK, Boots, Royal Pharmaceutical Society e British Pharmaceutical Students’ Association.