Sono online da ieri sul sito dell’Ema i dati clinici dai quali è scaturita l’autorizzazione condizionata all’uso di remdesivir nei trattamenti covid. La pubblicazione, come spiega una nota, testimonia «l’impegno dell’Agenzia europea per massimizzare la trasparenza delle sue attività normative sui trattamenti e sui vaccini contro il coronavirus». Oltre ai dati su Veklury, il sito permette la consultazione anche dei documenti relativi a terapie e vaccini contro covid che hanno beneficiato della consulenza scientifica o dell’orientamento informale dell’Ema e della sua Task Force per la pandemia.
«La pubblicazione dei dati clinici per remdesivir» prosegue il comunicato «è in linea con la politica dell’Ema di pubblicare in modo proattivo i dati clinici a supporto delle domande di autorizzazione all’immissione in commercio». L’Agenzia ha dovuto sospendere la pubblicazione di tali documenti alla fine del 2018, con il trasferimento dalla sede di Londra a quella di Amsterdam e attualmente è ancora in stand by «a causa della continuità aziendale in corso legata alla pandemia e ai vincoli delle risorse umane.
L’Agenzia europea, in ogni caso, «ha deciso di pubblicare in via eccezionale i dati clinici per i medicinali covid-19, dato l’interesse pubblico senza precedenti per queste informazioni nel contesto della pandemia in corso». La raccolta, composta da 64 documenti, include la panoramica clinica, i riepiloghi e i rapporti finali degli studi clinici di farmacocinetica e di fase I, nonché i rapporti ad interim degli studi clinici di fase III e i dati clinici del programma di uso compassionevole.