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Spagna, dalla farmacia appello alle Regioni per lo sviluppo dei servizi

18 Ottobre 2024

«Le Regioni spagnole (Comunidades autónomas, ndr) investano nello sviluppo della farmacia dei servizi, che ha dimostrato di essere efficiente per la sanità e accessibile ai cittadini». Lo ha detto Jesús Aguilar, presidente del Consejo General de Colegios Farmacéuticos (Cgcof), aprendo la I Giornata nazionale della farmacia spagnola, organizzata dal Cgcof insieme al Colegio de Farmacéuticos de Toledo e al Consiglio dei Farmacisti di Castilla-La Mancha. L’incontro ha avuto come tema centrale «La farmacia di comunità, più di una semplice dispensazione», e ha offerto un ampio spazio di riflessione e condivisione sulle esperienze di successo nei servizi farmaceutici sviluppati in diverse Regioni.

Nel suo intervento, Aguilar ha puntato il dito sulla disomogeneità che contraddistingue l’offerta di servizi nelle varie autonomie: «Negli ultimi anni, le farmacie hanno ampliato la gamma di servizi offerti, ma il ritmo è stato molto diseguale tra le Regioni», ha dichiarato Aguilar.

Concepción Sánchez, presidente del Consiglio dei Farmacisti di Castilla-La Mancha, ha tracciato un quadro di come sarà la farmacia del futuro, descrivendola come un luogo che andrà oltre la semplice dispensazione di medicinali: «La farmacia del futuro sarà anche un centro per la revisione della terapia, il monitoraggio farmacoterapeutico e la conciliazione delle terapie, oltre che un luogo dove si lavorerà in modo attivo sull’aderenza alle terapie e sulla collaborazione multidisciplinare con altri professionisti sanitari».

Sánchez ha aggiunto che sarà fondamentale per la farmacia «integrare i servizi protocollati, le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale per continuare a fornire quell’assistenza farmacologica vicina e umanizzata che ci contraddistingue, ma in una versione 2.0».

Javier Jimeno, presidente del Colegio de Farmacéuticos di Toledo, ha espresso il suo orgoglio per la scelta della città come sede della manifestazione, sottolineando l’importanza del ruolo del farmacista come promotore della salute e accompagnatore dei pazienti. Durante la giornata, sono state presentate iniziative di successo riguardanti l’aderenza terapeutica, i sistemi personalizzati di dosaggio e la collaborazione tra farmacie ospedaliere e comunitarie. Si è discusso anche della “deprescrizione” dei farmaci e del ruolo del farmacista nella gestione dei determinanti sociali della salute, come la solitudine e la violenza di genere.

L’evento ha anche messo in evidenza il progresso digitale nel settore farmaceutico, con strumenti come il Centro di informazione sull’approvvigionamento dei medicinali (Cismed) e Farmahelp, che aiutano a risolvere le carenze di medicinali.