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Studio Cochrane, insulina conservabile anche a temperature elevate

14 Novembre 2023

Uno studio pubblicato dalla Cochrane Collaboration sulle condizioni di conservazione delle insuline ha dimostrato che i flaconi sigillati di alcuni tipi di insulina umana possono essere conservati anche per sei mesi a temperature fino a 25°C senza alcun effetto sull’efficacia. «In circostanze normali» ha ricordato Bernd Richter, uno degli autori della ricerca «l’insulina dovrebbe essere conservata prima dell’apertura a una temperatura di circa 4°C e dopo che è stata aperta a temperatura ambiente. Tuttavia, il nostro studio ha fornito nuovi dati che sono di aiuto per chi opera in condizioni ambientali difficili: l’insulina può essere utilizzata per periodi prolungati e a temperature più elevate senza una significativa perdita di efficacia».

Come noto, le indicazioni tipiche consigliano di conservare l’insulina lontano dalla luce diretta e a temperature non troppo fredde (sopra lo zero) o troppo calde (sotto i 25°C). I produttori, in particolare, suggeriscono di stoccare le fiale intatte a bassa temperatura e, una volta aperte, di conservarle a temperatura ambiente per 4-6 settimane, anche se il tempo e le indicazioni sulla temperatura massima variano: per l’insulina umana, da 10 a 45 giorni e tra 25°C e 37°C.

Secondo Richter, i risultati dello studio sollevano nuove domande che potrebbero essere oggetto di ulteriori ricerche, per esempio sugli effetti non solo della temperatura ma anche della cinetica. «Le pompe per insulina vengono solitamente indossate, il che significa una temperatura più elevata e continuo movimento. Abbiamo anche bisogno di dati sulle persone che vivono in climi freddi e trovare modi per preservare l’insulina dal congelamento».