estero

Studio, rischio miocardite ridotto con la terza dose di Comirnaty e Moderna

26 Luglio 2022

Dopo la terza dose, il rischio di miocardite tra le persone vaccinate con Comirnaty o Moderna (mrna) risulta inferiore alla seconda somministrazione e diminuisce in modo proporzionale al tempo che intercorre tra le dosi successive. È quanto rivela uno studio condotto da Epi-Phare, gruppo di ricerca dell’Agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali (Ansm, l’Aifa francese), su 4.890 casi di miocardite registrati dagli ospedale tra il 27 dicembre 2020 e il 31 gennaio 2022.

In un’analisi precedente, Epi-Phare aveva individuato un accresciuto (ma comunque raro) rischio di miocardite nella settimana successiva all’inoculazione con vaccino mrna, in particolare nelle persone tra i 12 e i 50 anni dopo la seconda dose di Spikevax (Moderna): l’eccesso stimato di miocarditi corrispondeva a un caso (attribuibile alla vaccinazione) ogni 21.100 seconde dosi di Comirnaty e 17 ogni 5.900 di Moderna.

«I casi in eccesso di miocardite associati alla terza dose» rileva invece l’ultimo studio «sono stimati globalmente in 0,25 casi ogni 100mila dosi del vaccino Comirnaty e 0,29 casi ogni 100mila del vaccino Spikevax, ossia un caso di miocardite attribuibile alla vaccinazione su 398mila richiami somministrati (Comirnaty) e 340mila di Spikevax».