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Svizzera, assicurazioni sanitarie all’attacco: ci sono troppe farmacie

21 Novembre 2023

In Svizzera ci sarebbero troppe farmacie. Ne è convinto Christophe Kämpf, portavoce di SantéSuisse, l’associazione che rappresenta le assicurazioni sanitarie elvetiche: se ne contano 1.839 in tutta la Confederazione, ha detto nell’ambito di una discussione a più voci sull’aumento della spesa farmaceutica svizzera, più del totale dei negozi Coop e Migros (due insegne della gdo) che si ferma a 1.624.

«È un’evidenza che solleva delle domande» ha proseguito Kämpf, che ha provato a suggerire una relazione tra la densità dei presidi attivi e «il fatto che il margine percepito dai farmacisti elvetici sulla vendita di un farmaco è due volte superiore rispetto alla media europea».

Per Santé Suisse, in sostanza, se la spesa farmaceutica sostenuta dalle assicurazioni sanitarie deborda, è perché ci sarebbe un eccesso di offerta, un tema che l’associazione è solita sventolare anche quando si parla di spesa sanitaria per esami e prestazioni mediche.

A stretto girola replica di PharmaSuisse, il sindacato delle farmacie svizzere, che ha definito «penose» le critiche delle casse mutua. «SantéSuisse sa che la remunerazione delle farmacie per la distribuzione dei farmaci con obbligo di ricetta è definita per legge e il suo valore non è cambiato dal 2010» ha detto la portavoce delle farmacie Nicole Demierre Rossier «in compenso i costi del personale, del trasporto e delle infrastrutture sono aumentati. E il numero di farmacie in attività non ha nulla a che vedere con questo».

Tra l’altro, anche questa cifra non ha subito variazioni. E in Svizzera si contano 21 farmacie ogni 100mila abitanti, quando in Europa invece la media è di 32. Piuttosto, ha aggiunto Rossier, l’importante è che nel Paese ci sia una copertura adeguata: «Le farmacie svolgono un ruolo fondamentale nel sistema sanitario, soprattutto per i pazienti che non hanno un medico di base. Possono alleviare il lavoro dei curanti per i casi meno importanti».