Nel Regno Unito la catena di farmacie Boots si appresta a lanciare una nuova app per smartphone, che consentirà ai pazienti di richiedere il rinnovo delle ricette collegandosi direttamente al gestionale del loro medico, attraverso la scheda clinica personale. Un servizio, in sostanza, non molto dissimile da quello che Regione e Federfarma Lombardia stanno sperimentando da luglio a Rho, in provincia di Milano, per risparmiare al paziente cronico inutili passaggi dal medico (vedi servizio). Il progetto inglese, come riferisce in un articolo il Pharmaceutical Journal, scaturisce dall’operazione che a fine dicembre ha consentito a Boots di fare sua Wiggly-Amps, società di tecnologie sanitarie con sede a Norfolk. L’acquisizione, il cui valore non è stato rivelato, consentirà all’insegna di mettere in campo nuovi servizi rivolti ai clienti, a partire già dalla prima metà di quest’anno.

L’app per la ripetizione delle ricette è la prima delle novità in arrivo: l’applicazione, spiega Boots, «è stata sviluppata per supportare i pazienti nella gestione delle loro ricette ripetibili, in modo simile all’app già realizzata dal Nhs (il Servizio sanitario pubblico, ndr)». «Questo» ha detto Richard Bradley, direttore di farmacia di Boots «è soltanto uno dei progetti che abbiamo in cantiere nel campo della sanità digitale». «Non vediamo l’ora di lavorare con Boots Uk» ha aggiunto Jon Witte, amministratore delegato di Engage Health Systems, il nuovo nome di Wiggly-Amps dopo l’acquisizione «per aiutarli a realizzare il loro visione di creare un’offerta sanitaria digitale innovativa».