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Uk, i farmacisti potranno dispensare naloxone anche senza ricetta medica

15 Maggio 2024

Il governo britannico ha annunciato che a breve verranno adottati provvedimenti che consentiranno ai farmacisti e ai “pharmacy technicians” di dispensare il naloxone in caso di crisi da overdose anche senza ricetta medica. Lo stesso, riferisce un articolo del Pharmaceutical Journal, potranno fare anche gli agenti delle forze di polizia e delle forze armate, il personale carcerario e i professionisti sanitari come ostetriche, infermieri e paramedici.

Il dipartimento della Salute ha ricordato che nel Regno Unito gli oppioidi costituiscono la principale causa dei decessi correlati alla droga, con una media di 40 morti alla settimana. In particolare, agli oppioidi risale il 73% dei decessi per abuso di droga registrati in Inghilterra nel 2022, il 60% in Galles e l’82% in Scozia. Il naloxone, che viene iniettato nella parte esterna della coscia o nella parte superiore del braccio, può invertire quasi immediatamente gli effetti di un’overdose da oppioidi.

L’imminente provvedimento discende da una consultazione che il governo britannico aveva avviato nell’agosto 2021 per valutare la dispensazione senza ricetta del naloxone da parte dei farmacisti. Nel gennaio scorso è quindi scattata una seconda consultazione, che chiedeva una valutazione sulla possibilità di allargare tale opzione a un ventaglio più esteso di servizi e di professionisti. In entrambi i casi, la modifica legislativa prevede per le figure interessate l’obbligo di una formazione specifica.

«Accogliamo con favore la decisione del governo» ha commentato Alastair Buxton, direttore dei servizi Nhs di Community Pharmacy England, il comitato che negozia per le farmacie i contratti con il servizio sanitario nazionale «ciò renderà più semplice la fornitura di naloxone a livello locale snellendo la burocrazia». Anche James Davies, direttore per l’Inghilterra della Royal Pharmaceutical Society, ha accolto con favore le modifiche: «È un passo nella giusta direzione, anche se preferiremmo che l’accesso facilitato al naloxone venga assicurato dalle farmacie del territorio».

Nel suo Piano strategico 2024-2034 per il personale in forza ai servizi contro le dipendenze da droga e alcol, Nhs England raccomanda che vengano considerati «i numerosi vantaggi derivanti dall’impiego di farmacisti» oppure, in alternativa, il ricorso a questi professionisti come consulenti nei team multidisciplinari.