In cinque anni il totale dei prodotti dispensati su ricetta dalle farmacie online inglesi è pressoché quadriplicato, dai 13 milioni abbondanti del 2016 ai quasi 53 milioni del 2021. L’indicazione arriva dal Pharmaceutical Journal, che ha potuto consultare i dati del Nhs Business Services Authority: nello stesso periodo, dice l’analisi, i pezzi dispensati dalle farmacie convenzionate sono cresciuti soltanto del 2,3%, dai 1.104 milioni del 2016 ai 1.129 del 2021.
La pandemia da covid ha ovviamente accelerato lo sviluppo del canale online: nel 2021, i prodotti dispensati dalle farmacie digitali sono cresciuti del 27% rispetto al 2020, quando già l’incremento rispetto all’anno prima aveva raggiunto il 45%.
Nonostante l’evoluzione, avverte il Pharmaceutical Journal, le farmacie online continuano a rappresentare una fetta marginale del mercato complessivo, pari a circa il 5%. Ciò nonostante, qualche preoccupazione si fa sentire: nel marzo dell’anno scorso, le associazioni di rappresentanza delle farmacie del territorio hanno espresso timori per un eventuale sbarco di Amazon Pharmacy nel Regno Unito, dato che l’anno prima il gruppo americano aveva registrato nel Paese il marchio della sua farmacia online.
Nel marzo 2021, il settore delle farmacie di comunità ha anche espresso preoccupazione per una possibile offerta di farmacie online da parte di Amazon, che ha registrato il termine “Amazon Pharmacy” nel 2020.
«Ovviamente covid ha incoraggiato alcuni pazienti a restare a casa e ordinare a distanza i loro farmaci» commenta Leyla Hannbeck, amministratore delegato dell’Associazione delle catene indipendenti di farmacia «ma questi dati nascondono il fatto che se i volumi sono aumentati è perché ci sono nuove farmacie online in attività. Senza contare che durante la pandemia le farmacie tradizionali hanno dimostrato resilienza e agilità. Il sistema sanitario non può fare a meno di loro».
Per Jasmine Shah, responsabile dei servizi di consulenza e supporto della National pharmacy association, le farmacie in calce e mattoni sono il cuore pulsante dell’assistenza farmaceutica sul territorio, ma c’è anche spazio per le farmacie online, che alcune persone trovano convenienti. «Molti dei nostri associati dispongono ora di un’offerta sul web che integra quella tradizionale. Forniscono un consiglio personale al cliente che si presenta al banco, ma soddisfano anche quei pazienti che trovano comodo l’acquisto a distanza o preferiscono comunicare con il farmacista in modo digitale».