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Uk, molte farmacie colpite dal crash mondiale di Crowdstrike-Microsoft

23 Luglio 2024

Ha colpito duramente anche le farmacie britanniche, che ieri erano ancora alle prese con lo smaltimento delle operazioni arretrate, il crash sofferto in tutto il mondo dai sistemi Microsoft a causa di un aggiornamento del software di sicurezza Crowdstrike. Venerdì scorso, secondo quanto riferito dalla Bbc, le farmacie che utilizzano il sistema di prescrizione elettronica Emis ProScript hanno dovuto affrontare grosse difficoltà nel loro lavoro quotidiano. La catena Newdays Pharmacy, per esempio, non ha avuto accesso alle ricette né venerdì né sabato, diverse altre farmacie invece si sono viste arrivare soltanto ricette cartacee perché i medici non riuscivano a prescrivere in modalità digitale.

«In alcune farmacie il ritorno alla normalità sarà lento» ha detto ieri Nick Kaye, presidente della Npa (National pharmacy association) «i farmacisti si stanno riprendendo dopo il crash di venerdì e stanno recuperando le prescrizioni arretrate». Ancora per qualche giorno, ha aggiunto Kaye, le farmacie potrebbero trovarsi nelle condizioni di dover dare la priorità alla spedizione delle ricette urgenti, a causa del sovraccarico di lavoro generato dall’incidente. Ieri, secondo quanto scrive la rivista Chemist&Druggist, Community Pharmacy England (Cpe) ha segnalato che tutti i sistemi sono tornati online e i provider stanno verificando lo stato delle piattaforme.

«Nei prossimi due giorni» ha comunque fatto sapere Newdays Pharmacy «saremo sotto pressione perché dovremo recuperare l’arretrato». Venerdì, scrive ancora Chemist&Druggist, le farmacie della catena erano rimaste senza connessione e non erano riuscite a scaricare neanche una ricetta, senza contare le consegne ridotte dai distributori.

Stessi problemi per diverse altre farmacie, che venerdì non hanno potuto scaricare neanche una ricetta e sabato l’hanno potuto fare soltanto in un numero limitato di casi. Nessun problema di rilievo, a quanto pare, per le farmacie che invece non utilizzano il sistema Emis. «Le nostre attività quotidiane hanno subito rallentamenti minimi» ha detto il direttore delle operazioni di Weldricks Pharmacy Group, David Vanns «tutti i nostri sistemi hub, web e online hanno funzionato normalmente. Anche la piattaforma per gli ordini ha lavorato senza problemi: non abbiamo notato ritardi nelle consegne, neanche dopo il crash di venerdì». Difficoltà, invece, per diversi sistemi di pagamento elettronico.