Si è conclusa con il 71% dei voti a favore la consultazione lanciata dalla Royal Pharmaceutical Society (Rops, l’Ordine dei farmacisti britannici) per valutare la posizione degli iscritti sulla trasformazione dell’ente in Royal College. L’esito della votazione, che si è protratta per 12 giorni e ha visto la partecipazione del 31,4% degli aventi diritto, è stato annunciato ieri dalla presidente della Rps, Claire Anderson, che ha definito il voto a larga maggioranza «un chiaro mandato a favore delle proposte che abbiamo avanzato e per il cambiamento che questo comporterà». La Royal Society può ora «procedere e costruire quella rappresentanza professionale d’impronta collaborativa che la farmacia merita».
Il voto era stato preceduto da un intenso dibattito che aveva coinvolto buona parte delle sigle che rappresentano la professione. All’inizio di marzo, la Pharmacists’ Defence Association (Pda) aveva invitato la Rps a rinunciare al voto o, in caso contrario, avrebbe esortato i suoi iscritti a votare “no”. Martin Astbury, ex presidente della Rps e attuale componente del Consiglio per l’Inghilterra della Royal Society, aveva lanciato una campagna per il “no” a causa della quale era stato invitato a rassegnare le dimissioni immediate. A favore del “sì”, invece, si erano schierati i quattro Chief Pharmaceutical Officers del Regno Unito, i massimi responsabili per le politiche farmaceutiche delle quattro nazioni riunite sotto la Corona (Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord).
Nel Regno Unito, i termini “Royal Society” e “Royal College” si riferiscono a due tipi distinti di istituzioni, ciascuna con scopi e funzioni specifiche.
Royal Society: Si tratta di una società scientifica dedicata alla promozione delle scienze e alla diffusione della conoscenza. Un esempio emblematico è la Royal Society di Londra, fondata nel 1660, che funge da accademia nazionale delle scienze del Regno Unito, supportando la ricerca scientifica, organizzando conferenze e pubblicando riviste accademiche.
Royal College: Queste istituzioni sono generalmente associazioni che rappresentano e regolamentano specifiche professioni, in particolare nel campo della medicina e delle scienze sanitarie. Per esempio, il Royal College of Physicians e il Royal College of Surgeons stabiliscono standard professionali, forniscono formazione continua e certificano i professionisti nel loro rispettivo ambito.