I due comitati consultivi della Fda sui farmaci da banco e sui farmaci per uso ostetrico hanno espresso l’altro ieri voto favorevole alla dispensazione senza ricetta di Opill, contraccettivo ormonale orale commercializzato dalla francese Hra Pharma, per tutte le donne in età riproduttiva, comprese le adolescenti. Secondo Nbc News, la Food and drug administration si dovrebbe esprimere sulla questione entro la fine dell’estate e non è tenuta a seguire l’orientamento formulato dai due gruppi di esperti, anche se entrambi i comitati hanno votato a favore all’unanimità. Se l’indicazione dovesse essere confermata, Opill sarebbe la prima pillola anticoncezionale a essere disponibile come otc negli Stati Uniti. Questo farmaco può avere un impatto positivo sulla salute pubblica, ha dichiarato a Nbc News Kathryn Curtis, ricercatrice dei Centers for disease control and prevention, rendere il farmaco disponibile senza ricetta dovrebbe aumentare l’accesso e ridurre le gravidanze indesiderate.
Da anni organizzazioni come l’American medical association e l’American college of obstetricians and gynecologists sostengono lo switch da etico a farmaco da banco della pillola contraccettiva, assieme a diverse sigle dei consumatori e dei pazienti. Non tutti però condividono l’orientamento emerso nei due comitati: il giorno prima del voto, funzionari della Fda avevano avanzato critiche sui dati forniti all’agenzia dall’azienda produttrice per sostenere la decisione, inclusa la mancanza di rassicurazioni sul fatto che le donne con bassa alfabetizzazione sarebbero state in grado di comprendere le istruzioni sull’etichetta. Se la pillola anticoncezionale non viene assunta con regolarità alla stessa ora e ogni giorno, hanno ricordato, c’è la possibilità che insorga una gravidanza indesiderata.
Non sono della stessa opinione gli esperti dei due comitati, secondo i quali invece la maggior parte delle donne è in grado di determinare da sola se ci sono le condizioni per utilizzare il farmaco «Dobbiamo fidarci delle donne» ha detto dopo il voto Katalin Roth, docente di medicina alla George Washington University «spero che la Fda ratifichi la nostra decisione».
La Fda ha autorizzato la commercializzazione del progestinico Opill nel 1973. «A volte le pazienti più giovani fanno fatica a rivolgersi a un medico» ha osservato Rachel Blake, dell’American college of obstetricians and gynecologists «queste persone sono probabilmente quelle che trarranno più beneficio dallo switch a otc della pillola anticoncezionale». Per lo stesso motivo, ha continuato, il costo dovrà essere «molto, molto basso», perché i farmaci da banco in genere non sono coperti dall’assicurazione sanitaria. Hra Pharma, conclude Nbc News, non ha ancora rivelato il prezzo al quale la pillola sarà venduta nella versione da banco.