Dal 9 aprile le farmacie statunitensi possono ordinare e somministrate i test covid-19 approvati dalla Fda per il mercato americano. A dare il via libera una disposizione emanata il giorno prima dal dipartimento della Salute, contenente anche le linee guida dello screening in farmacia. «Consentire alle farmacie la somministrazione del test» ha dichiarato il segretario del Dipartimento, Alex Azar «significa assicurare un accesso più facile agli americani che ne hanno bisogno. I farmacisti svolgono un ruolo vitale nel fornire un comodo accesso a importanti servizi e informazioni di sanità pubblica e l’amministrazione Trump è lieta di offrire alle farmacie l’opportunità di incrementare il loro contributo al contenimento dell’epidemia, assieme agli altri operatori sanitari».
L’Associazione nazionale delle catene di farmacie (Nacds), che nei giorni scorsi aveva fatto diverse pressioni perché i farmacisti fossero coinvolti negli screening, ha elogiato la decisione. «E’ stata assunta una scelta importante per consentire ai farmacisti di fornire assistenza critica ai pazienti» ha commentato Steve Anderson, presidente e ceo di Nacds «farmacie e farmacisti hanno già dimostrato di essere in grado di svolere questo compito, vogliamo continuare a lavorare con le autorità per rimuovere tutto ciò che ostacola un più esteso coinvolgimento».