Amazon si accinge ad aprire una clinica temporanea nella propria sede di Seattle, negli Usa, per vaccinare contro covid abitanti e dipendenti. Secondo quanto riferisce il canale di news economiche Cnbc, la struttura verrà gestita in collaborazione con il Virginia Mason Medical Center e a regime assicurerà la somministrazione di duemila dosi al giorno, in modalità day hospital. Lo stato di Washington, di cui Seattle fa parte, prevede attualmente la vaccinazione per gli over 65 e per le persone con 50 anni o più che vivono in famiglie di più generazioni.
La clinica, prosegue il servizio, aprirà i battenti domani e si avvarrà del contributo di Amazon non soltanto per gli spazi ma anche per la logistica. «La verità è che covid è una tragedia per il Paese e per il mondo» ha commentato il portavoce di Amazon Jay Carney «siamo ansiosi di aiutare a salvare vite qui nel nostro stato d’origine, per far ripartire l’economia e voltare pagina il più rapidamente possibile».
Clinica a parte, Carney ha rivelato che Amazon sta collaborando con lo Stato nell’ambito di un progetto pubblico-privato (cui partecipa anche Starbucks) per sostenere e intensificare la campagna vaccinale. Pochi giorni prima, la società aveva fatto appello al nuovo presidente Usa Joe Biden perché i suoi dipendenti impiegati nei servizi al pubblico avessero accesso prioritario al vaccino. Carney ha aggiunto che Amazon è pronta per farsi carico della somministrazione ai suoi lavoratori se le verranno fornite le dosi.
