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Vaccini, anche Facebook e Instagram contro la disinformazione del web

7 Settembre 2019

Dopo Pinterest, anche Facebook e Instagram dichiarano guerra alle fake news sui vaccini. I due social network – appartenenti allo stesso gruppo guidato da Mark Zuckerberg – “bollineranno” tutte le ricerche con hashtag riconducibile in qualche modo ai vaccini. In altri termini, ogni volta che si finirà su siti, gruppi e pagine dedicate al tema, una notifica ricorderà ai navigatori che è opportuno consultare fonti affidabili e credibili.

Negli Stati Uniti, in particolare, il messaggio indirizzerà i navigatori al sito del Cdc – Centers for disease control and prevention – negli altri Paesi invece le pagine di destinazione rimanderanno al sito dell’Oms. Le notifiche non impediranno ai navigatori di visualizzare contenuti “no-vax”, i due social in ogni caso adotteranno una serie di misure che ridurranno la visibilità di gruppi e pagine votati alla disinformazione sui vaccini e precluderanno loro l’accesso agli strumenti per la raccolta di fondi.

L’aggiornamento segue di pochi giorni l’annuncio di Pinterest, social media votato alla collezione di immagini, di limitare ai soli siti ufficiali e accreditati i risultati delle ricerche effettuate con parole chiave legate ai vaccini. Tanto in quel caso quanto in occasione della mossa di Facebook e Instagram, l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) ha espresso apprezzamenti e ha invitato le società digitali a far sapere ai navigatori che i vaccini funzionano. «Vogliamo che gli attori digitali facciano di più» ha detto Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms «questi sforzi devono essere accompagnati da passi concreti da parte dei governi e del settore sanitario per promuovere la fiducia nei vaccini».