La Commissione europea ha annunciato ieri di avere acquistato altre 54.530 dosi del vaccino contro il vaiolo delle scimmie nell’ambito del suo contratto con il laboratorio danese Bavarian Nordic. La decisione fa seguito all’impennata dei contagi registrata l’altra settimana, quando i casi accertati sono cresciuti del 50% rispetto ai sette giorni precedenti. «Nell’Unione europea si contano ora più di 7.000 infetti da vaiolo delle scimmie» ha detto Stella Kyriakides, commissaria Ue per la Salute. In particolare, il Paese con il maggior numero di casi è la Spagna (2.477), seguita dalla Germania (1.790) e dalla Francia (912).
L’ultimo acquisto porta a 163.620 le dosi acquistate da Bruxelles per conto dei paesi europei. «Circa 25.000 dosi sono già state consegnate a sei Stati membri» ha ricordato Kyriakides. La Spagna ha ricevuto 5.300 vaccini, così come la Germania e l’Italia, il Belgio 3.040, la Svezia 2.700 e infine il Portogallo e l’Irlanda 1.400 ciascuno. Le consegne, spiega la Commissione, continueranno nei prossimi mesi e si allargheranno a nonché a Norvegia e Islanda.