Sulle tremila farmacie che operano in Lombardia, sono ormai più di 2.500 quelle che offrono servizi di telemedicina e dunque il prossimo passo dovrà essere quello di convenzionare tali prestazioni, tra le quali a breve dovrebbe aggiungersi la televisita. Lo ha detto la presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca, intervenendo alla convention nazionale di Valore Salute, il network delle farmacie indipendenti di Phoenix Pharma Italia in programma oggi e domani a Marina di Ugento (provincia di Lecce).
Inaugurato ieri, l’evento ha richiamato in Puglia oltre 200 farmacie della rete sulle 620 distribuite in tutta Italia. Ad aprire i lavori Joachim Sowada, chief executive officer di Phoenix Pharma Italia, che con Lorenzo Clerici, group customers & channel director wholesale, e Arianna Furia, customers & channel director retail, hanno parlato del tema portante di quest’anno – energia come motore della rete – e presentato i numeri macinati da Valore Salute: «In un anno» ha detto Clerici «la rete cresce a valori del 2,4% a fronte di un canale che nello stesso periodo perde lo 0,7%».
Di mercato ha parlato anche Elena Folpini, managing director di New Line, che ha fornito alcune cifre sul buon momento che ha attraversato la farmacia tra luglio e agosto a causa di un’anomala ondata delle sindromi parainflunzali: «Nei primi sette mesi di quest’anno» ha detto «lo scontrino medio della farmacia è più alto del 2% sul periodo corrispondente del 2023».
Di aggregazionismo ha parlato invece Erika Mallarini, che ha ricordato quanto oggi sia sempre più importante che la farmacia inizi la relazione con il paziente già da fuori. «Il 92% delle persone che entra in farmacia» ha osservato «fa acquisti già programmati, quindi è importante che non solo il farmacista parli, ma parli anche la farmacia: comunicazione in-store e out-store, programmi di loyalty, omnicanalità, le farmacie organizzate in network beneficiano di strumenti che agevolano la proiezione del consiglio al di là delle mura della farmacia».
Di servizi ha parlato invece la presidente Racca, che ha passato in rassegna quanto Federfarma sta facendo in Lombardia: da un paio di mesi è partita la sperimentazione della telemedicina e sono già duemila le prestazioni di telecardiologia erogati dalle farmacie, inoltre il sindacato sta lavorando con la Regione per aggiungere alle prestazioni a distanza anche la televisita, per consentire ai pazienti di parlare con il medico anche in remoto. E poi c’è l’intenzione di allargare il novero delle vaccinazioni effettuabili dal farmacista: «Avvieremo una sperimentazione per la vaccinazione antipneumococcica in tre province, Monza, Cremona e Lecco» ha detto Racca «e lavoriamo per ampliare l’elenco a tutte le vaccinazioni del Piano nazionale. L’obiettivo è passare dalla farmacia dei servizi alla farmacia della prevenzione».
Di servizi ha parlato anche il presidente della Fofi, Andrea Mandelli, alla convention in videocollegamento: «La pandemia ci ha insegnato che va riprogettata la prossimità» ha detto «e la farmacia è un tassello fondamentale della prossimità. La prevenzione serve a rendere sostenibile il Ssn e la farmacia dei servizi serve a fare prevenzione».
Anch’egli in videocollegamento, il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato ha infine ricordato i contenuti qualificanti del ddl Semplificazioni, varato dal governo questa primavera: «Sono stato accusato di lavorare per la lobby dei farmacisti» ha detto «invece il disegno di legge, con le sue disposizioni su telemedicina e locali distaccati, vuole soltanto avvicinare la sanità ai cittadini appoggiandosi a quanto di più prossimo c’è sul territorio, cioè le farmacie».
