Torna il Milan Longevity Summit, simposio scientifico di respiro internazionale che coinvolge scienziati e ricercatori di fama mondiale sui temi dell’invecchiamento e dell’healthy aging. L’evento, alla sua seconda edizione, si avvale del patrocinio (tra gli altri) di Federfarma Milano, Lodi e Monza e si protrarrà sino al 29 marzo con un ricco calendario di appuntamenti.
Ad aprire, ieri, il convegno organizzato all’università Statale sulla ricerca d’avanguardia nella longevità cellulare, cui ha partecipato il premio Nobel Shinya Yamanaka, direttore emerito del Center for iPS Cell research and Application di Kyoto (con una lectio magistralis sui più recenti progressi della ricerca sulle cellule staminali e il loro ruolo nella medicina rigenerativa).
Sempre in Statale, sono seguiti a ruota alcuni talk dedicati a temi quali le nuove frontiere della riprogrammazione cellulare per la longevità, il legame tra epigenetica e ambiente, il ruolo dell’Intelligenza Artificiale in questo ambito.
L’edizione 2025 del Summit affronterà in particolare quattro grandi tematiche che stanno ridefinendo il futuro dell’invecchiamento: la ricerca scientifica con studi che aprono nuove prospettive per prolungare la vita in salute; le tecnologie emergenti, che stanno trasformando il modo in cui viene affrontato l’invecchiamento con dispositivi avanzati e terapie innovative; i nuovi trend del settore; le politiche pubbliche, che giocano un ruolo cruciale nel gestire sia le sfide demografiche sia un futuro sostenibile per le generazioni più longeve.
Per questa seconda edizione, è stata scelta una formula che dà spazio a dibattiti scientifici e conferenze, ma anche ai Longevity Labs, workshop gratuiti esperienziali pensati per diffondere conoscenze e strumenti pratici per una vita più lunga e in salute, aperti a tutti.
Maggiori informazioni e programma completo sul sito del Milan Longevity Summit 2025.