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Milano, il 10 gennaio concerto al Teatro Carcano per i malati di Lafora

18 Dicembre 2024

Chopin, Liszt, Bellini e Rachmaninov, eseguiti dal giovane pianista umbro Edoardo Riganti Fulginei, soltanto vent’anni di età ma già vincitore di oltre una quarantina di concorsi pianistici. È il programma del Concerto di beneficenza che l’Associazione malattie rare Mauro Baschirotto organizza il prossimo 10 gennaio a Milano, al Teatro Carcano, con il patrocinio di Federfarma, Aila (Associazione italiana Lafora) e Ordine degli avvocati di Milano.

L’evento servirà a raccogliere fondi con cui l’Associazione malattie rare potrà continuare a finanziare la ricerca sulla terapia genica per la Malattia di Lafora, una patologia rara – neurologica e progressiva – che si manifesta con crisi epilettiche, mioclono, sintomi cerebellari e deterioramento psichico.

A organizzare il concerto l’avvocato perugino Margherita Gatti (foto), un figlio – Federico – affetto dalla malattia e il fratello Francesco, avvocato anch’egli, consigliere nazionale di Aila, alla cui presidenza siede un farmacista, Matteo Gianotti. «Gli studi che l’evento intende finanziare e sostenere» spiega Margherita a FPress «sono coordinati dalla professoressa Cinzia Costa, neurofisiopatologa all’università di Perugia, ma tengo a sottolineare che nel Comitato scientifico dell’Aila siedono diversi ricercatori milanesi tra i quali Laura Canafoglia ed Elena Maria G. Freri, dell’Istituto neurologico Carlo Besta, Dina Ianzano, dell’Ospedale San Raffaele e il professor Pierangelo Veggiotti, dell’Ospedale pediatrico Buzzi».

Un pensiero speciale anche al protagonista del concerto, Riganti Fulginei: «Quando lo abbiamo contattato per chiedergli di esibirsi a beneficio dell’Associazione» afferma Margherita Gatti «ha voluto conoscere di persona Federico e ha preso a cuore il suo caso e quello delle altre persone che la fondazione segue e assiste».

Persone la cui speranza di uscire da questa devastante patologia orfana risiede esclusivamente nella ricerca. «Quando a mio figlio è stata diagnosticata la malattia, tre anni fa» continua Margherita Gatti «ho reagito trasformando il dolore in energia positiva. Ogni occasione è buona per raccogliere fondi con cui sostenere la ricerca: il primo dicembre ho organizzato a Perugia un’asta di opere d’arte, devolute a titolo gratuito da artisti e collezionisti di prestigio, ora il concerto a Milano il 10 gennaio, al quale invito sin d’ora i farmacisti del capoluogo e i loro familiari. Assieme possiamo regalare un pezzo di speranza ai ragazzi che soffrono di questa terribile malattia».

Per informazioni e biglietti, concerto10gennaio@gmail.com, per contributi all’Associazione IT19F0200814411000104535697.