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Motore Sanità, a Milano si parla di farmacie come presidi di prossimità

11 Luglio 2024

«Siamo pronti a raccogliere la sfida dell’innovazione e a snellire la burocrazia per velocizzare l’ammodernamento dei servizi sanitari». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo ieri mattina a Milano alla Midsummer School di Motore Sanità, in programma a Palazzo Pirelli sino a domani con una tre giorni di seminari e tavole rotonde. «Una riflessione sull’impatto delle nuove tecnologie nella medicina del futuro si rende senza dubbio necessaria» ha continuato Fontana «un impatto che si ripercuote anche nell’organizzazione del sistema sanitario nazionale e regionale, sulle scelte politiche e di programmazione, oltre che sulla produzione industriale di farmaci e dispositivi medici».

Nei tre giorni del programma di lavoro della Midsummer School, che si avvale del patrocinio di Regione Lombardia, si parlerà di lotta alle infezioni virali, in particolare l’eradicazione dell’epatite C entro il 2030, di Piano oncologico nazionale, che deve garantire un accesso equo e sostenibile alle cure attraverso una riorganizzazione della filiera in tutte le Regioni, e di malattie rare. Tra i temi toccati ieri, invece, le malattie metaboliche nell’età pediatrica, big data ed evoluzione terapeutica e, soprattutto, il ruolo delle farmacie nel Ssn come presidio territoriale. In particolare Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia, ha ricordato la proficua collaborazione che in questa regione hanno instaurato da molti anni servizio sanitario e farmacie del territorio, con risultati più che lusinghieri nelle vaccinazioni, negli screening (tamponi, colon-retto) e in servizi particolarmente apprezzati dai cittadini come la scelta e revoca del medico di fiducia. «Una collaborazione» ha ricordato Racca «che ora si arricchirà delle nuove prestazioni concordate nell’ambito della sperimentazione della farmacia dei servizi, dalla telemedicina alla ricognizione farmaceutica».

Al centro dei riflettori, ieri, anche gli interventi da mettere in campo per sostenere il Piano nazionale vaccini: «L’obiettivo» ha osservato Manuela bandi, vicepresidente di Federfarma Milano «dev’essere quello di rafforzare coperture e informazione ai cittadini, considerato che un recente sondaggio di The European House-Ambrosetti ha rivelato che anche chi non si avvicina è interessato ad avere informazioni e chiarimenti. Le farmacie, con la loro capillarità, sono il presidio sanitario che meglio di altri può assicurare informazione e somministrazione, quindi la loro partecipazione andrebbe rafforzata e allargata».