Quattro farmacie su dieci ne sono sprovviste. Ma nelle altre, sono vendute a prezzi che possono andare dai 50 centesimi ai 6,50 euro, con differenze anche del 1.200%. E’ quanto emerge dall’indagine che Altroconsumo ha condotto nei giorni scorsi in 122 farmacie e parafarmacie di otto città: Bari, Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Padova, Palermo e Roma. Tramite telefonata (le misure di contenimento in vigore a livello nazionale hanno impedito le solite visite in modalità mistery shopper), gli inviati dell’associazione hanno chiesto a ogni esercizio se era fornito di mascherine, di quale modello e a quale prezzo. «I farmacisti si sono hanno dimostrato particolare disponibilità a rispondere al telefono» riferisce Altroconsumo «un comportamento utile perché così la gente non deve uscire».
L’indagine però ha confermato che la reperibilità di questi dispositivi sul territorio è altalenante. «Ci sono città come Padova nelle quali le abbiamo trovate sempre» scrive l’associazione «e città come Roma e Palermo nelle quali reperirle è stato difficile. A Milano, regione in cui dal 5 aprile è vietato uscire senza mascherina, quasi una farmacia su due ne è priva». Nel complesso, kl’indagine ha appurato che il 43% di farmacie e parafarmacie è sprovvista di mascherine. «Alcune di queste ci hanno comunicato che sono in arrivo, ma in quasi nessun caso hanno indicato date sicure o racoclto prenotazioni».
Per quanto concerne i modelli, le più facili da trovare sono quelle chirurgiche o similari: «I farmacisti contattati» specifica Altroconsumo «hanno detto di avere per lo più mascherine in carta, cotone, lavabili, a tre strati. Nel caso dei dispositivi di protezione tipo ffp2 o ffp3, la disponibilità registrata nelle farmacie è minore se non addirittura inesistente».
Infine il tasto dolente, ossia i prezzi. «La situazione è davvero incontrollata» riferisce l’indagine «ci sono episodi chiaramente speculativi e altri dove le farmacie distribuiscono le mascherine in numero contingentato ma in regalo». In apparenza, afferma Altroconsumo, le differenze sono ingiustificabili: «In una farmacia di Napoli – abbiamo chiamato due volte per essere sicuri – una mascherina “chirurgica” viene venduta a 6,50 euro al pezzo», ossia il 1.200% in più rispetto al prezzo più basso rilevato dall’indagine, 50 centesimi in una farmacia di Milano. «In media, una mascherina chirurgica è venduta a circa 2 euro al pezzo, una ffp2 a quasi 10 euro e una ffp3 (l’abbiamo trovata in un solo punto vendita) a 35 euro».
La tabella ricavata dall’indagine di Altroconsumo
Città |
Farmacie visitate |
Farmacie senza mascherine |
% |
Bari |
10 |
3 |
30 |
Bologna |
10 |
5 |
50 |
Firenze |
20 |
7 |
35 |
Milano |
21 |
9 |
42,9 |
Napoli |
20 |
5 |
25 |
Padova |
10 |
0 |
0 |
Palermo |
10 |
7 |
70 |
Roma |
21 |
16 | 76,2 |