Tornerà dal primo agosto sotto gestione pubblica l’ex farmacia comunale numero 1 di Ascoli Piceno, venduta nel 2018 alla casa di cura privata San Marco con una gara poi bocciata ad aprile dal Consiglio di Stato per incompatibilità dell’acquirente. Un rientro definitivo, secondo quanto scrive la stampa locale, perché il comune avrebbe definitivamente rinunciato a rimettere in vendita la farmacia. L’intenzione, anzi, è quella di varare un ampio piano di riorganizzazione delle quattro farmacie pubbliche, con l’obiettivo di ridurre i costi e incrementare il fatturato.
In particolare la comunale numero 2, la meno performante in termini di utili, verrà trasferita in nuovi locali, più ampi ma con un canone di affitto leggermente inferiore. In tal modo, è il piano dell’amministrazione, sarà possibile organizzare nuovi servizi e allargare così l’offerta alla clientela.
Novità anche per la farmacia comunale del centro commerciale Battente, pure questa al centro di una lunga querelle giudiziaria con le farmacie private: in questo caso, considerata l’utenza che gravita attorno a questa sede, il piano è quello di ricorrere a strategie di marketing che alzino accessi e acquisti. A tale scopo, il comune intende avvarrà di esperti del settore.