Trenta aprile, 28 maggio, 29 giugno. Sono le scadenze dei tre lotti di lavorazione in cui si articola la seconda tranche 2017 di invio ad Assinde, riguardante i prodotti che hanno maturato le condizioni di reso nel periodo 1° luglio-31 dicembre. Come sempre, farmacie e distributori individueranno la data di propria pertinenza in base all’ubicazione geografica: nel primo lotto (scadenza fine aprile) rientrano Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Toscana e Umbria; al secondo lotto (scadenza maggio) appartengono Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Veneto; nel terzo (scadenza fine giugno) rientrano Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Usuali le istruzioni che arrivano da Assinde per l’allestimento dei pacchi: ogni collo non deve superare i 25 chili; prima della chiusura vanno annullate le fustelle di tutte le confezioni, mediante apposizione di una “X” con pennarello indelebile di colore rosso (per consentire la lettura automatica dei codici a barre); i prodotti citotossici e citostatici (considerati rifiuti pericolosi) devono essere inviati con pacco separato e con un distinto formulario di identificazione; non vanno acclusi gli stupefacenti appartenenti alla Tabella medicinali sezioni A, B e C, che devono essere smaltiti secondo le procedure di legge oppure attraverso il servizio ResoFacile della stessa Assinde (nel qual caso andrà confezionato un contenitore a parte, recante sigilli e verbale Asl). Le farmacie che aderiscono al servizio ResoFacile, inoltre, potranno conferire ad Assinde anche i rifiuti sanitari a rischio infettivo (codice CER 18.01.03), le sostanze chimiche pericolose (codice CER 18.01.06), gli imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose (codice CER 15.01.10), gli assorbenti e filtranti (codice CER 15.02.02), le soluzioni acquose e acque madri (codice CER 07.05.01) e i rifiuti di apparecchi elettrici ed elettronici non pericolosi (Raee, codice CER 16.02.14).
Come di consueto, saranno indennizzati con la tranche in corso i prodotti che abbiano maturato le condizioni di reso nel semestre precedente, vale a dire 1° gennaio 2017 – 30 giugno 2017. Saranno altresì indennizzabili i prodotti che abbiano maturato le condizioni di ammissibilità nel periodo 1° gennaio 2018 – 30 giugno 2018; come per il passato, gli indennizzi per questi ultimi prodotti saranno corrisposti con la prossima tranche. Al riguardo, Assinde ricorda che ora nello stesso pacco possono essere inseriti farmaci indennizzabili e farmaci più altri prodotti non indennizzabili (cosmetici, integratori, eccetera). Le cernita sarà assicurata da Assinde in fase di certificazione delle confezioni, senza costi aggiuntivi per le farmacie. Resta comunque a carico dei titolari il costo di certificazione e smaltimento dei prodotti non indennizzabili (0,30 euro a confezione, che diventano 0,50 in caso di prodotti rientranti nell’Accordo interassociativo).
Il portale www.assinde.it è a disposizione dei titolari per comunicare eventuali variazioni anagrafiche e soprattutto per scaricare gratuitamente i documenti contabili (note di indennizzo e fattura), nonché la circolare di apertura tranche con gli allegati personalizzati. Anche quest’anno, infine, è prevista la possibilità di compilare online la domanda di indennizzo e stampare i moduli compilati, compresa l’etichetta identificativa da attaccare sul pacco.