L’Italia ha un sistema sanitario che funziona e che va soltanto migliorato in alcuni aspetti. Per esempio la collaborazione pubblico-privato, così come la farmacia dei servizi. Lo ha detto Ornella Barra, COO international di Walgreens Boots Alliance, a margine del suo intervento al Forum in Masseria, il meeting tra istituzioni e mondo delle imprese in corso a Manduria (Taranto) da giovedì a domani.
«Possiamo creare un rapporto tra pubblico e privato sempre più intenso» ha spiegato Ornella Barra a Il Giornale d’Italia «possiamo sviluppare i servizi in farmacia, che durante il covid è stata il punto di riferimento per tutti i cittadini». Per la manager di Wba, in particolare, i servizi in farmacia «possono facilitare il paziente, ridurre i costi e dare una risposta immediata a tante necessità senza costringere gli assistiti a recarsi negli ospedali, che molto spesso sono per varie ragioni non sempre disponibili per poter recepire tutte le necessità dei pazienti».
La pandemia, ha osservato ancora Barra, ha messo sotto grande pressione i medici di famiglia, «questa è la ragione per cui la farmacia ha giocato un ruolo fondamentale: negli Stati Uniti i farmacisti del territorio hanno vaccinato 72 milioni di persone, più dell’intera popolazione italiana».
Per questo motivo negli Usa è in atto un cambiamento profondo della farmacia. «Investiremo molto sulla tecnologia, sulla digitalizzazione ma soprattutto sulle cliniche vicine alle farmacie, per dare al paziente i servizi di cui s’è detto. Questo è un grande investimento, Wba negli Usa dispone già di una rete di 7 mila medici, l’obiettivo è quello di implementarla per dare immediatamente un servizio. Per la parte internazionale l’attenzione del gruppo è concentrata innanzitutto sull’Inghilterra, dove con la nostra catena di farmacie cerchiamo di fare altrettanto e compatibilmente a quelle che sono le possibilità del Nhs».
