Dopo Sinemet, Questran e famotidina, tocca al farmaco anti-parkinson Ongentys subire il blocco temporaneo delle esportazioni da parte dell’Aifa. Il provvedimento risale al 31 ottobre e, secondo quanto riferisce una nota dell’Agenzia, all’origine ci sarebbe una segnalazione dell’azienda titolare dell’aic per «problemi riguardanti il sito di produzione del principio attivo», che dovrebbero determinare carenze nel periodo 15 novembre 2019-15 gennaio 2020.
In questa fase, prosegue la comunicazione dell’Aifa, «si ritiene fondamentale il supporto dei professionisti sanitari per una razionalizzazione dell’uso del medicinale, che consenta di riservarne l’utilizzo ai soli casi in cui Ongentys sia considerato essenziale». Nei pazienti non in trattamento con il farmaco, in particolare, «è importante non avviare nuovi cicli terapeutici e valutare la possibilità di prescrivere alternative «in accordo con le Linee Guida dell’Accademia Limpe Dismov. Per i trattamenti già avviati, invece, «occorre valutare l’opportunità della sostituzione temporanea con altri medicinali della stessa classe terapeutica». Ongentys, ricorda in chiusura l’Aifa, è un farmaco di classe A distribuito nelle farmacie aperte al pubblico dietro presentazione di ricetta medica.