Negare alle parafarmacie la possibilità, concessa invece alle farmacie, di offrire servizi come Cup o il ritiro dei referti, «è lesivo delle norme e dei principi che tutelano la concorrenza». Lo scrive l’Antitrust nelle indicazioni inviate al Governo per la predisposizione del disegno di legge annuale su mercato e concorrenza secondo quanto riferisce un lancio dell’agenzia Il Sole 24 Ore Radiocor: «La discriminazione tra farmacie e parafarmacie» sottolinea l’Autorità garante, che ricorda di essere già intervenuta sul tema altre volte «non trova giustificazione nel vigente quadro normativo’».
L’Autorità, inoltre, propone anche interventi sui prezzi dei farmaci, riguardo ai quali suggerisce di «rendere esplicito che gli sconti su tutti i farmaci e sulle preparazioni magistrali venduti da farmacie, parafarmacie e dagli esercizi autorizzati possono essere applicati liberamente, anche in modo diversificato, ossia consentendo fidelizzazioni, premialità e sconti per categorie di pazienti».
Le proposte riguarderebbero la legge annuale sulla concorrenza per il 2025, considerato che quella per l’anno appena concluso è stata approvata a metà dicembre.