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Coronavirus, l’impegno di Federfarma Lombardia per gli assistiti e le farmacie

27 Febbraio 2020

Per contenere i focolai epidemici di coronavirus occorre anche ridurre spostamenti delle persone e contatti tra individui. Da oggi, dunque, i lombardi non dovranno più recarsi nello studio del medico per farsi prescrivere un farmaco o rinnovare la ricetta, ma potranno recarsi direttamente in farmacia con il codice del promemoria cartaceo (inviato dal mmg per mail o sms) e farselo stampare. E’ quanto dispone una circolare emanata ieri dall’assessorato al Welfare della Regione su proposta di Federfarma Lombardia e d’intesa con i medici di famiglia: nonostante gli appelli delle autorità a non affollare gli ambulatori, le sale d’attesa degli studi medici sono spesso intasate da lunghe code che accrescono il rischio di trasmissione involontaria del virus. Sfoltire i passaggi inviando direttamente in farmacia gli assistiti che hanno bisogno soltanto di una prescrizione o del rinnovo della ricetta contribuisce alla prevenzione e abbrevia le uscite delle persone.

«Il Servizio sanitario regionale e i suoi operatori» commenta Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia «stanno facendo quadrato per fronteggiare la diffusione del Covid-19. Anche in questo caso la farmacia può recitare un ruolo fondamentale e grazie alla collaborazione con i medici di mg ci siamo messi a disposizione per stampare le ricette direttamente al banco. Ci auguriamo così di semplificare il percorso del paziente e contribuire a ridurre l’affollamento degli ambulatori».