L’Agenzia delle Entrate predisporrà «modalità telematiche» alternative per le farmacie e le altre imprese con volume d’affari superiore ai 400mila euro che da oggi sono obbligate all’invio digitale dei corrispettivi ma non sono ancora provviste di registratore predisposto. Lo annuncia una circolare della stessa Agenzia, diramata quasi sul filo di lana (reca la data di sabato 29 giugno) per commentare la disposizione introdotta dalla legge di conversione del decreto Crescita (58/2019).
Si tratta, come si ricorderà, dell’emendamento introdotto alla Camera dai relatori che posticipa di sei mesi le sanzioni per inadempienza. «Il provvedimento» riassume l’Agenzia «consente ai soggetti che ancora non hanno un registratore telematico di assolvere all’obbligo entro il mese successivo a quello in cui è stata effettuata l’operazione». Per esempio, chiarisce la circolare, «i corrispettivi delle cessioni effettuate il primo luglio potranno essere trasmessi entro il 31 agosto successivo».
Nel frattempo, prosegue la comunicazione, un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate di prossima emanazione individuerà modalità digitali alternative che permettano l’invio anche senza registratori telematici. Fino alla pubblicazione di tale provvedimento, osserva la circolare, farmacie e imprese interessate «potranno adempiere temporaneamente all’obbligo di memorizzazione giornaliera dei corrispettivi mediante i registratori di cassa già in uso, oppure tramite ricevute fiscali (di cui all’articolo 12, comma 1, della legge 413/91 e al dpr 696/96)». Sono esclusi dall’applicazione delle sanzioni, conclude l’Agenzia, anche «i soggetti passivi iva che, pur avendo già tempestivamente messo in servizio il registratore telematico, effettuano la trasmissione digitale dei dati dei corrispettivi entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione».
La circolare sembra confermare le ipotesi di cui FPress aveva riferito in un articolo del 19 giugno: come riportato da alcune fonti, il provvedimento dell’Agenzia di prossima emanazione potrebbe annunciare l’uscita di un’app (come quella già disponibile per gli ambulanti) o di un servizio web che consentirebbe a chi non ha il registratore telematico di caricare e inviare i corrispettivi online.