Non si è fatto troppo attendere il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che definisce «la modalità telematica» alternativa con cui le farmacie ancora sprovviste di registratore digitale possono inviare i corrispettivi. Il testo, datato 4 luglio, è disponibile sul sito dell’Agenzia stessa e le disposizioni che impartisce vanno lette in abbinamento alla circolare del 29 giugno, che aveva annunciato il provvedimento. In quella comunicazione, come si ricorderà, l’Agenzia aveva disposto che dal primo luglio le imprese con fatturato superiore ai 400mila euro ancora sprovviste di registratore telematico «possono adempiere all’obbligo di memorizzazione giornaliera dei corrispettivi mediante i registratori di cassa già in uso, oppure tramite ricevute fiscali (di cui all’articolo 12, comma 1, della legge 413/91 e al dpr 696/96)».
«Memorizzazione» è la parola chiave: in sintesi, la circolare diceva ai soggetti interessati di cominciare a salvare i corrispettivi giornalieri sul misuratore in uso, in attesa di un ulteriore intervento che avrebbe dato indicazioni su come trasmetterli per via telematica. Proprio ciò che fa il provvedimento pubblicato l’altro ieri. Il testo, in sintesi, annuncia che entro il 29 luglio verranno messi a disposizione tre diversi servizi: il primo consentirà alla farmacia o a un suo intermediario l’upload di un file giornaliero con i dati dei corrispettivi (distinti per aliquota iva o con indicazione del regime di “ventilazione”) oppure di un file compresso contenente i singoli file giornalieri; il secondo permetterà – sempre alla farmacia o a un suo intermediario – la compilazione dei dati dei corrispettivi complessivi giornalieri distinti per aliquota iva o con indicazione del regime di “ventilazione”; il terzo servizio, infine, consentirà la trasmissione dei corrispettivi mediante sistema di cooperazione applicativa su rete Internet, fruibile attraverso protocollo https o sftp (in parole povere, dovrebbe consentire ai gestionali delle farmacie – aggiornati allo scopo – di trasmettere i corrispettivi memorizzati dal misuratore fiscale senza interventi manuali).
La situazione dopo il provvedimento delle Entrate
I primi due servizi, spiega ancora il provvedimento, saranno disponibili all’interno dell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate e «sono utilizzabili per il periodo previsto dal comma 6-ter dell’articolo 2 del decreto legislativo 127/2015», cioè i sei mesi di moratoria introdotti dal decreto Crescita. In altri termini, chi non dispone di registratore telematico può utilizzare provvisoriamente i tre servizi che l’Agenzia metterà a disposizione entro fine agosto ma deve comunque fornirsi dei nuovi apparecchi entro fine dicembre.