«Durante il covid la farmacia ha dimostrato con la sua presenza di essere un tassello fondamentale del Servizio sanitario nazionale. La pandemia ha dimostrato che c’è una carenza nell’assistenza sanitaria territoriale, le farmacie pubbliche e private convenzionate possono essere un anello di congiunzione tra la sanità centrale e quella periferica». Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, intervenendo ieri all’inaugurazione di Cosmofarma 2023, in programma a Bolognafiere sino a domani.
«Le farmacie» ha ricordato Gemmato «sono presenti in tutte le realtà urbane ed extraurbane, cioè nei piccoli comuni, e questo è un valore che va difeso e tutelato». Elogi al sistema delle farmacie anche dall’assessore alla Salute dell’Emilia Romagna, Raffaele Donini, anch’egli tra gli invitati alla cerimonia inaugurale. «Non dimentichiamo» ha detto ai microfoni di Trc «che oggi la farmacia è sempre più radicata nel sistema sanitario territoriale, offrendo servizi e prestazioni oltre che farmaci e mettendosi in rete con la sanità digitale». In Emilia Romagna, ha continuato Donini «la collaborazione con le farmacie sta facendo grossi passi in avanti, stringeremo accordi per incoraggiare la farmacia dei servizi e abbiamo pubblicato un bando per l’apertura di cinquanta nuove farmacie nelle aree più carenti».
L’edizione 2023 di Cosmofarma Exhibition copre cinque padiglioni della fiera bolognese e ospita 403 espositori, un numero che riporta la partecipazione all’epoca pre-covid. Sono previsti oltre 100 convegni e incontri con oltre 200 speaker, ai quali sono state messe a disposizione sei sale convegni e due aree workshop.