Ha terminato anche l’utima tappa l’acquisizione della maggioranza di Credifarma da parte di Banca Ifis, l’istituto di credito fondato nel 1983 da Sebastien Egon Furstenberg. A comunicarlo una nota diffusa ieri dal gruppo stesso: «a seguito del completamento dell’iter istruttorio della Banca d’Italia e della relativa autorizzazione rilasciata in data 23 maggio» si legge «Banca Ifis diventa proprietaria del 70% di Credifarma spa, mentre il 30% rimane a Federfarma, con la quale l’istituto ha firmato una partnership strategica pluriennale al fine di promuovere il ruolo della società finanziaria in favore degli associati di Federfarma e del mercato nazionale delle farmacie».
«Da banca dedicata all’impresa e specializzata nel finanziamento alle filiere produttive» aggiunge Alberto Staccione, direttore generale di Banca Ifis «abbiamo individuato nell’unione delle forze tra la già consolidata divisione Farmacie di Banca Ifis e Credifarma un’opportunità unica a vantaggio del settore delle farmacie italiane. Siamo già ampiamente al lavoro perché Credifarma possa essere il punto di riferimento per la finanza specializzata alle farmacie italiane».
L’operazione è stata finalizzata attraverso l’acquisizione, da parte di Banca Ifis, della totalità delle quote detenute da UniCredit e da Bnl-Gruppo Bnp Paribas, pari nel complesso al 32,5% del capitale sociale di Credifarma, seguita dall’acquisizione di una parte dell’attuale quota detenuta da Federfarma per il 21,5% del capitale. L’istituto, conclude la nota, ha completato un aumento di capitale riservato a Banca Ifis finalizzato a dotare Credifarma di una solida base patrimoniale ai fini regolamentari e per futuri piani di sviluppo. L’operazione comporta un investimento complessivo – incluso l’aumento di capitale – pari a circa 8,8 milioni di euro.