Le farmacie del territorio continueranno a somministrare i vaccini contro covid per tutto il 2022. E’ quanto prevede l’articolo 9 del decreto legge con le nuove misure anti-pandemia per le festività approvato ieri dal Governo. Il provvedimento, in sostanza, non fa altro che prolungare di un altro anno le disposizioni impartite dalla legge 178/2020 al comma 471: «Tenuto conto delle recenti iniziative attuate nei Paesi appartenenti all’Unione europea e finalizzate alla valorizzazione del ruolo dei farmacisti nelle azioni di contrasto e di prevenzione delle infezioni da Sars-CoV-2» recitava il testo «è consentita in via sperimentale, per l’anno 2021, la somministrazione di vaccini contro il Sars-CoV-2 nelle farmacie aperte al pubblico da parte dei farmacisti opportunamente formati».
Gli oneri correlati alla proroga, prosegue il decreto approvato ieri, ammontano a 4,8 milioni di euro e la copertura verrà assicurata dal fondo istituito all’inizio dell’anno per finanziare l’acquisto dei vaccini contro covid.
Tra le altre disposizioni, vale la pena segnalare all’articolo 10 la mobilitazione dei «laboratori militari della rete di diagnostica molecolare dislocati sul territorio nazionale» per gli screening con tamponi nelle scuole di ogni ordine e grado. A copertura, «è autorizzata la spesa complessiva di 9 milioni di euro».