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Dl riaperture, vaccinazioni anti-covid e antiflu nella farmacia dei servizi

30 Aprile 2022

Tra le prestazioni della farmacia dei servizi entra stabilmente la vaccinazione antinfluenzale e quella anti-covid, ma soltanto «con oneri a carico degli assistiti». E’ quanto stabilisce un emendamento al decreto legge Riaperture (24/2022) approvato l’altro ieri dalla commissione Affari sociali della Camera e ora in viaggio verso l’Aula per il voto in prima lettura. Il testo (articolo 1, comma 8bis) aggiunge al d.lgs 153/2009 un paragrafo che autorizza «la somministrazione, con oneri a carico degli assistiti, presso le farmacie, da parte di farmacisti opportunamente formati a seguito del superamento di specifico corso abilitante e di successivi aggiornamenti annuali, organizzati dall’Istituto superiore di sanità, di vaccini anti Sars-CoV-2 e di vaccini antinfluenzali, nei confronti dei soggetti di età non inferiore a diciotto anni, previa presentazione di documentazione comprovante la pregressa somministrazione di analoga tipologia di vaccini».

In aggiunta, lo stesso comma inserisce tra le competenze della farmacia dei servizi elencate dal d.lgs «l’effettuazione di test diagnostici che prevedono il prelevamento del campione biologico a livello nasale, salivare o orofaringeo, da effettuare in aree, locali o strutture, anche esterne, dotate di apprestamenti idonei sotto il profilo igienico-sanitario e atti a garantire la tutela della riservatezza. Le aree, i locali o le strutture esterne alla farmacia devono essere comprese nella circoscrizione farmaceutica prevista in pianta organica di pertinenza della farmacia stessa».

In sostanza, l’emendamento “istituzionalizza” prestazioni che nelle norme emanate finora avevano carattere prettamente sperimentale. Resta da capire l’effettiva lettura da dare al passaggio che accenna a «oneri a carico degli assistiti», che farebbe pensare a prestazioni da eseguire soltanto in regime privato. Stesso discorso per il passaggio sulla documentazione che il paziente deve esibire per dimostrare pregresse somministrazioni: un’interpretazione letterale farebbe presumere che la vaccinazione covid e antiflu in farmacia verrà limitata soltanto ai soggetti già vaccinati in precedenti campagne.