Federfarma ha chiesto al ministero della Salute di verificare con urgenza se le società di home delivery del farmaco che utilizzano app o piattaforme non solo per ordinare i medicinali ma anche per inviare la ricetta (tramite nre) e anticipare la spesa (o il ticket) non eludano la normativa vigente in materia di e-commerce farmaceutico. È quanto riporta lo stesso sindacato titolari in una circolare diffusa l’altro ieri.
Il d.lgs 17/2014 e la circolare del Ministero datata10 maggio 2015, ricorda Federfarma nel quesito, prevede il divieto di vendita online dei farmaci con prescrizione e impone un’autorizzazione regionale con bollino ministeriale ai siti web delle farmacie che vendono online medicinali senza ricetta.
La segnalazione, conclude la circolare del sindacato, si colloca «nell’ambito dell’attività di collaborazione e di approfondimento avviata ormai dal 2021con il ministero della Salute sulla tematica dell’home delivery di farmaci. In tale cornice Federfarma, in un documento condiviso con Fofi e Assofarm, aveva chiesto al Ministero « l’adozione di strumento normativo specifico che regolamentasse espressamente la fattispecie di consegna a domicilio dei farmaci, in modo da dare certezza giuridica agli operatori e sicurezza ai pazienti.