filiera

Diaday 2019, intervistati sull’aderenza 16.700 diabetici in 5.500 farmacie

5 Dicembre 2019

Dopo l’indagine delle farmacie di Milano, Lodi e Monza Brianza sull’aderenza terapeutica nello scompenso cardiaco e nella fibrillazione atriale, arrivano anche i dati del DiaDay sul diabete a mettere in rilievo l’urgenza di politiche dirette a vigilare sul rispetto dei trattamenti. La ricerca promossa da Federfarma nazionale, alla sua terza edizione e focalizzata quest’anno non più sullo screening della glicemia ma sul monitoraggio dell’aderenza tramite questionari individuali, riporta numeri allarmanti: il 25% dei pazienti affetti da diabete non segue la terapia e un altro 38% la segue in maniera discontinua.

I numeri arrivano dalle interviste effettuate dall’11 al 16 novembre a 16.700 diabetici nelle oltre 5.500 farmacie aderenti, per una media di poco più di tre questionari a farmacia. E a sorprendere, tra le evidenze che emergono dall’indagine, è la percentuale di aderenza registrata tra i diabetici di tipo 1: nonostante la loro condizione patologica, i malati di questo gruppo mostrano un tasso di bassa aderenza del 29%, di media aderenza del 38% e di alta aderenza solo nel 33% dei casi. «Sono dati allarmanti» commenta il vicepresidente di Federfarma, Vittorio Contarina, coordinatore dell’iniziativa «un’aderenza così scarsa alla terapia da parte dei pazienti diabetici comporta conseguenze gravissime per la salute, oltre che enormi costi per il Ssn».

«Il DiaDay è un’iniziativa che si inserisce perfettamente nell’evoluzione in atto, che sta trasformando la farmacia da luogo di erogazione del farmaco a luogo in cui si dispensa salute» aggiunge il presidente di Federfarma Marco Cossolo «insieme al farmaco, il farmacista fornisce una serie di informazioni e consigli per la sua corretta assunzione e per massimizzare l’efficacia della cura con stili di vita adeguati». «La non aderenza alla terapia è fonte di spreco e la farmacia può fare molto per combatterla» conclude il segretario di Federfarma nazionale, Roberto Tobia. Il DiaDay 2019 si è avvalso del patrocinio di Fofi, Fnomceo, Amd, Sid, Utifar, Fenagifar, Cittadinanzattiva e Aild. La raccolta ed elaborazione dei dati è stata curata da Promofarma, la società di servizi di Federfarma.