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Disinfettanti mani, il Ministero: etanolo non inferiore al 70%

17 Aprile 2020

I disinfettanti per mani utilizzati in alternativa alla pulizia con acqua e sapone sono efficaci contro covid-19 soltanto se contengono alcool etilico in quantità non inferiore al 70%. E’ quanto riporta una circolare diffusa ieri da Federfarma nazionale che cita un aggiornamento pubblicato sul sito del ministero della Salute. Di conseguenze, le farmacie che nel proprio laboratorio galenico preparano «soluzioni cutanee adatte alla disinfezione delle mani» devono provvedere all’eventuale adeguamento dei dosaggi.

Le preparazioni già allestite e contenenti etanolo in percentuale inferiore alla soglia indicata dal Ministero, prosegue la circolare di Federfarma, non devono essere per forza ritirate ma possono essere sempre messe in vendita, a patto che la farmacia «informi correttamente la clientela della loro inefficacia antivirale per covid-19».

L’aggiornamento ministeriale, inoltre, ricorda che per disinfettare superfici come tavoli, maniglie, cellulari, computer e altro ancora si possono utilizzare sia disinfettanti a base alcolica, con percentuale di alcool (etanolo/alcool etilico) al 75%, sia prodotti a base di cloro (per esempio ipoclorito di sodio). La percentuale di cloro attivo in grado di eliminare il virus senza provocare irritazioni dell’apparato respiratorio è lo 0,1% in cloro attivo per la maggior parte delle superfici; anche per la disinfezione dei pavimenti si possono usare prodotti a base di cloro attivo allo 0,1%.