Serve una nuova politica del farmaco che abbia al centro «un’attenta riflessione sulla sostenibilità del segmento equivalenti». E mantenga «la velocità di reazione» che ha caratterizzato la collaborazione con l’Aifa durante l’emergenza, per costruire il «nuovo futuro della farmaceutica nel nostro paese». E’ quanto ha detto l’altro ieri il presidente di Assogenerici, Enrique Häusermann, dopo essere stato riconfermato alla presidenza dell’associazione degli industriali. «Se noi siamo sostenibili» ha rimarcato «potremo rimanere il partner importante del Ssn che abbiamo dimostrato essere». E la sostenibilità, è il messaggio che arriva da Assogenerici, non può prescindere da una politica industriale che dovrà toccare temi “caldi” come la governance farmaceutica, i tetti di spesa, la flessibilità regolatoria e la sburocratizzazione dei rapporti con l’amministrazione. «Serve un piano» ha concluso Häusermann «che ci consenta di sfruttare tutte le occasioni di rilancio e investimento del post crisi, traendo spunto dalla difficile esperienza di questi mesi».
Nel nuovo mandato Häusermann guiderà un’associazione rinnovata nella struttura interna, con un consiglio direttivo di 15 membri e 7 vicepresidenti: Hubert Puech d’Alissac (Teva Italia) in rappresentanza delle grandi aziende (oltre 80 milioni di euro di fatturato), Alberto Giraudi (Abc Farmaceutici) in rappresentanza delle medie (tra i 20 e gli 80 milioni), Davide Businelli (Laboratorio Farmacologico Milanese) in rappresentanza delle piccole (sotto i 20 milioni) e Paolo Angeletti (Salf spa) in rappresentanza delle aziende Cmo/ Cdmo (sviluppo e produzione in conto terzi). Gli altri componenti del Consiglio direttivo sono: Fabio Torriglia (Mylan spa) vicepresidente con delega al canale farmacie; Massimiliano Rocchi (Accord Healthcare Italia) vicepresidente con delega al canale ospedale; Stefano Collatina (Baxter), vicepresidente con delega ai biosimilari, che continuerà a coordinare l’Italian Biosimilars Group; Gualtiero Pasquarelli (Doc Generici), confermato tesoriere dell’associazione; Giuseppe Degrandi (Fresenius Kabi Italia); Viveck Devaraj (Sandoz); Giorgio Oberrauch (Doppel Farmaceutici); Andrea Francesco Rottura (Pensa Pharma); Giovanni Sala (Medac Pharma); Cinzia Falasco Volpin (Zentiva Italia).
«La composizione della nuova squadra» è il commento di Häusermann «testimonia l’impegno condiviso a dare spazio e voce alle diverse anime del comparto, avendo come obiettivo prioritario la massima valorizzazione del contributo di tutti i medicinali fuori brevetto alla sostenibilità del Ssn e all’ampliamento dell’accessibilità alle cure».