Per Federfarma, sembra essere più importante informare i propri associati su tutto ciò che riguarda l’epidemia cinese da nuovo coronavirus piuttosto che aggiornarli sulla trattativa in corso alla Sisac per il rinnovo della Convenzione. E’ quanto osserva in una nota diffusa ieri Farmacia Indipendente, il gruppo di opinione guidato a Alfredo Orlandi e Alfonso Misasi, segretari di Federfarma Abruzzo e Federfarma Calabria: «In questi giorni» si legge «il coronavirus sta calamitando l’attenzione generale e ormai sull’epidemia sappiamo tutto: come lavarsi le mani, quali consigli diffondere, il numero verde al quale convogliare i pazienti. Ma sulla convenzione» chiedono Orlandi e Misasi «a noi chi ci informa?».
Non sarebbe neanche da chiedere, visto che si tratta del contratto nazionale di categoria, ossia l’accordo che fissa le basi economiche e professionali del rapporto tra farmacie e Ssn. «Martedì 11 febbbraio la Federazione è stata nuovamente convocata in Sisac per un ulteriore incontro» osserva la nota di Farmacia Indipendente «eppure, come già dopo la seduta precedente, da Federfarma non è trapelato nulla: non una notiziola, non un trafiletto giornalistico, non un pettegolezzo di corridoio, nulla di nulla».
La forza di un sindacato, è allora la domanda, «non dovrebbe risultare da discussioni, condivisioni, dibattiti, magari anche “calorosi” ma sicuramente indizio di vitalità interna? Invece qui non si dibatte nulla, non è dato sapere. Qualcuno direbbe “così è se vi pare”, ma a noi non pare e per quella poca onorabilità professionale che ci resta, soprattutto nei confronti dei colleghi che ci hanno dato fiducia e che ancora ci onorano della stessa, continueremo a cercare di esprimere sempre il nostro onesto pensiero».
