Ammontano in valore a 6,3 milioni di euro i medicinali donati dall’industria farmaceutica alle strutture sanitarie del Paese nell’ambito dell’emergenza epidemica. E a 18,2 milioni le donazioni in denaro e beni quali respiratori, dispositivi di protezione individuale, mascherine, guanti, tute da isolamento, schermi protettivi e gel disinfettante, devolute alle strutture sanitarie – in particolare quelle lombarde – spesso in collaborazione con istituzioni, medici o associazioni (tra le quali Banco farmaceutico e Federfarma Lombardia). E’ quanto scrive Farmindustria in un comunicato diffuso ieri per ricordare l’impegno delle imprese a sostegno di tutti gli operatori che oggi stanno lottando contro covid-19.
«Diverse aziende» rammenta la nota «hanno riconvertito in tempi record linee per la produzione di farmaci e disinfettanti, e tutte stanno lavorando al massimo della loro capacità per assicurare le terapie a chi ne ha bisogno». Tante imprese, inoltre, hanno attivato iniziative quali la consegna domiciliare di farmaci, il welfare per i dipendenti, consulenze e corsi di formazione fino al supporto psicologico e pedagogico esteso anche ai familiari, oppure iniziative di volontariato insieme ai collaboratori. Tutte hanno adottato estesamente lo smart working, in collaborazione con le organizzazioni sindacali nella linea di relazioni industriali innovative e costruttive.
«Farmindustria» conclude la nota «sostiene sui propri profili social la raccolta fondi lanciata da Fimmg e Cittadinanzattiva per acquistare i dispositivi di protezione per i medici di medicina generale, il cui ruolo di primo riferimento è ora ancor più necessario per regolare e contenere l’ospedalizzazione e per assistere a domicilio molte persone. Un sostegno che si concretizzerà in questi giorni con una donazione che si affianca a quelle delle proprie Aziende associate e di tante altre realtà imprenditoriali».