Sono due milioni le dosi somministrate dalle farmacie del territorio dall’inizio della campagna vaccinale contro covid. Il traguardo è stato superato proprio ieri, secondo quanto riferisce una nota diffusa dalla Fofi che rimarca la rilevanza del contributo assicurato dai presidi con la croce verde: «In questi mesi» osserva in particolare il presidente della Federazione degli ordini, Andrea Mandelli «i farmacisti hanno dato una risposta straordinaria alla domanda crescente di prestazioni da parte dei cittadini, mettendo in campo tutte le competenze e le risorse possibili, lavorando anche in orari di chiusura e nei giorni festivi, per eseguire migliaia di tamponi ogni giorno e dare un’accelerazione alla campagna vaccinale, anche attraverso una puntuale informazione rivolta soprattutto agli indecisi. La capacità organizzativa, la competenza e lo spirito di sacrificio, che da sempre contraddistinguono la nostra professione, hanno consentito di raggiungere questi risultati, senza mai penalizzare dispensazione dei farmaci ed erogazione degli altri servizi. Tutto ciò senza trascurare l’impegno dei farmacisti nel processo di digitalizzazione del Ssn per semplificare il rapporto tra cittadini e sistema sanitario».
Ai primi posti per numero di vaccinazioni eseguite, continua la comunicazione della Fofi, figurano Lazio e Liguria con oltre 300mila somministrazioni, seguite da Piemonte (230mila), Lombardia (220mila), Campania e Puglia (200mila). La classifica, però, mette assieme regioni dove le farmacie hanno cominciato a vaccinare in periodi diversi: in Liguria, per esempio, le prime inoculazioni risalgono a fine marzo, quindi il totale di cui riferisce la Fofi è stato raggiunto in dieci mesi; nel Lazio la campagna è partita a regime da luglio, in Piemonte il “go” è scattato a metà giugno, dunque in entrambi i casi i totali coprono circa sette mesi di inoculazioni; in Lombardia, invece, i farmacisti hanno cominciato a vaccinare dai primi di novembre, quindi il traguardo delle 220mila dosi iniettate è stato varcato in tre mesi appena.
Anzi, per essere più precisi all’8 febbraio sono 225.343 le vaccinazioni completate dalle farmacie lombarde dall’inizio della campagna: lo riferisce l’ultimo report di Aria, l’Agenzia regionale per l’innovazione e gli acquisti, che aggiorna totali e medie ai primi giorni della settimana. In sintesi, sono poco meno di 20mila i vaccini somministrati in farmacia nei sette giorni che vanno da lunedì 31 gennaio a domenica 6 febbraio e 3.180 le dosi iniettate nella sola giornata di lunedì. In entrambi i casi, si tratta di numeri in lento ma costante decremento che sembrano annunciare il progressivo avvicinamento alla piena copertura della popolazione.
«Non sono mai sufficienti i ringraziamenti da rivolgere alle farmacie lombarde per l’impegno che stanno mostrando nella campagna vaccinale» è il commento finale della presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca «soltanto ieri l’assessore al Welfare della Regione, Letizia Moratti, ha rimarcato questo contributo aprendo l’edizione 2022 della Giornata di raccolta del farmaco».
