Nel 2018 il Fondo sanitario nazionale è cresciuto di appena lo 0,7% rispetto ai 112,6 miliardi dell’anno precedente. Il prossimo, invece, crescerà soltanto dello 0,9% rispetto ai 113,3 di quest’anno. Piange il piatto del Ssn a leggere le cifre del tabellone predisposto dalla Conferenza delle Regioni per analizzare il trend degli stanziamenti di cui ha usufruito il Ssn nel ventennio 2000-2019. L’obiettivo, inespresso ma esplicito, è quello di mettere un po’ di ordine nella ridda di cifre e percentuali che la campagna elettorale sciorina a ritmo quotidiano.
Dal prospetto delle Regioni, in particolare, emerge evidente l’erosione che il Fondo sanitario ha subito nell’ultimo biennio. Nel 2017, per esempio, il Ssn avrebbe dovuto ricevere 113 miliardi di euro così come promesso dalla Legge di bilancio, di fatto invece ha ricevuto quasi 500 milioni in meno. Idem quest’anno: 114 miliardi lo stanziamento sulla carta, 113,3 quelli che effettivamente sono arrivati. E pure il prossimo: 115 i miliardi preventivati, 114,4 quelli che saranno invece stanziati in base a quanto sancito dal decreto del giugno scorso sul nuovo fabbisogno sanitario. Rispetto a un ventennio fa, quando il Fondo sanitario 2001 era cresciuto di quasi l’11% sull’anno precedente, sembra sia passato un secolo.