Torna da oggi la Giornata di raccolta del farmaco, storica campagna promossa dal Banco Farmaceutico per assicurare a indigenti e famiglie in difficoltà i farmaci da banco che da soli non potrebbero permettersi. Sino al 14 febbraio basterà recarsi in una delle oltre 1.200 farmacie che in Lombardia hanno aderito all’iniziativa e comprare un farmaco senza ricetta; i farmacisti raccoglieranno le donazioni le gireranno alle associazioni benefiche convenzionate con il Banco Farmaceutico, che a loro volta le faranno avere a chi ha bisogno.
Ognuna delle 1.200 farmacie lombarde aderenti alla campagna è associata a un ente di volontariato; i farmacisti, pertanto, sapranno consigliare ai cittadini quali sono medicinali di cui c’è più bisogno in base alle necessità delle singole associazioni. L’elenco completo delle farmacie coinvolte, che esporranno la locandina della Giornata, è disponibile sul sito www.bancofarmaceutico.org.
«Una delle conseguenze più drammatiche del covid è la crescita di povertà, anche in famiglie che mai avevano avuto o affrontato questo tipo di problemi» commenta la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti «e la povertà di fronte alle spese sanitarie è una criticità ancor più drammatica. Fortunatamente, la solidarietà e l’intraprendenza di chi è sempre pronto a dare una mano non si fermano mai e le farmacie si confermano ancora una volta un primo fondamentale presidio e punto di appoggio per i cittadini. Agli organizzatori, agli operatori e ai volontari il più sincero in bocca al lupo per questa settimana di solidarietà e un immenso grazie”.
«Anche in questo anno particolare, in cui le farmacie stanno dando un importante contributo alla gestione del covid, sia sul fronte tamponi sia su quello vaccinale, non rinunciamo al nostro impegno a fianco del Banco Farmaceutico» aggiunge Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia «un sentito ringraziamento va a tutti i farmacisti lombardi che, ancora una volta, hanno aderito con entusiasmo a questa importante iniziativa sociale. La Lombardia, nella precedente edizione, si è confermata la Regione in cui sono stati raccolti più farmaci. Ci auguriamo di raggiungere lo stesso risultato e, nonostante le difficoltà della pandemia, di riuscire a raccogliere e donare un numero maggiore di medicinali”.
L’anno passato, sul territorio lombardo sono state raccolte quasi 139mila confezioni di farmaci da banco, ossia il 29% del totale realizzato a livello nazionale. Altre 49mila sono arrivate grazie a un contributo di 500mila euro assegnato al Banco Farmaceutico dalla Regione Lombardia.