Lombardia protagonista anche nell’edizione 2021 della Giornata di raccolta del farmaco, la campagna del Banco Farmaceutico che da oggi a lunedì prossimo inviterà gli italiani a donare medicinali e prodotti da banco ai più indigenti. Sono 1.247 le farmacie della regione iscritte quest’anno all’iniziativa, cifra che non solo riconferma la Lombardia al primo posto per livello di partecipazione, ma la colloca anche in controtendenza rispetto al trend generale: mentre a livello nazionale il numero delle farmacie aderenti risulta in lieve calo (4.790, il 3% in meno rispetto al 2020) in Lombardia invece si registra una leggera crescita (l’anno scorso erano 1.237).
Nonostante le fluttuazioni (dovute principalmente alla contingenza pandemica), anche quest’anno l’obiettivo della Giornata rimane quello di incrementare i numeri dell’edizione precedente, quando vennero raccolti 541.175 farmaci per un valore di 4.072.346 euro. I medicinali saranno distribuiti come sempre a oltre 1.800 associazioni dedite all’assistenza degli indigenti, per offrire loro cure e aiuto.
Oltre ai 17mila farmacisti che sostengono la campagna con le loro farmacie e con erogazioni liberali, la Grf si avvale del supporto di oltre 20mila volontari, che quest’anno (causa pandemia) inviteranno i cittadini a donare rimanendo all’esterno della farmacia oppure – in caso di condizioni climatiche sfavorevoli – faranno promozione attraverso un call center.
La Giornata di raccolta si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio di Aifa e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Egualia – Industrie Farmaci Accessibili, Federsalus e BFResearch. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. La GRF è realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di Ibsa,Teva ed Eg Stada Group, e al sostegno di Doc Generici, Zentiva, Dhl Supply Chain e Piam Farmaceutici. La Giornata è supportata da Responsabilità Sociale Rai, Mediafriends, La7, Sky per il sociale e Pubblicità Progresso.
«Nonostante l’incertezza abbiamo deciso che la Giornata di Raccolta del Farmaco andava fatta» dichiara Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus «c’è bisogno come mai prima d’ora perché tante realtà assistenziali che si prendono cura dei poveri hanno risentito della pandemia e hanno bisogno di tutto il sostegno possibile. Per questo invitiamo chiunque possa permetterselo ad andare in farmacia per donare un medicinale a chi ha bisogno».
«Anche quest’anno le farmacie lombarde rispondono all’appello del Banco Farmaceutico con una sensibilità senza pari» commenta Annarosa Racca, presidente di Federfarma regionale «la crescita delle adesioni è anche testimonianza della storia del Banco Farmaceutico, le cui radici affondano in Lombardia».
