Sono circa 600mila i medicinali donati dagli italiani nell’edizione 2024 della Giornata di raccolta del farmaco, la campagna del Banco Farmaceutico che quest’anno ha coperto la settimana dal 6 al 12 febbraio. Il valore complessivo delle donazioni, dice il bilancio consuntivo diffuso dalla Fondazione, ammonta a più di 5 milioni di euro e le farmacie partecipanti sono state 5.689, con il coinvolgimento di oltre 19 mila farmacisti e più di 840mila euro di contributi.
«È necessario continuare a sostenere le realtà assistenziali che si prendono cura dei bisognosi » ricorda il Banco Farmaceutico «la spesa farmaceutica a carico del Ssn è pari a 12,5 miliardi di euro, mentre 9,9 miliardi sono pagati dalle famiglie, che pagano interamente il costo dei farmaci da banco e (salvo esenzioni) il ticket». «Ogni farmaco raccolto è stato l’esito di un movimento di gratuità di cui hanno fatto parte tanti soggetti anche molto diversi tra loro: i volontari, i farmacisti, i donatori e le aziende sostenitrici» dichiara Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus «grazie di cuore a tutti coloro che hanno partecipato, perché ognuno di quei farmaci raccolti farà la differenza per la salute di almeno una persona bisognosa».
«Le farmacie anche quest’anno hanno partecipato alla Giornata con impegno e con grande spirito di responsabilità sociale» osserva il presidente di Federfarma nazionale, Marco Cossolo «la farmacia si conferma così un luogo di attenzione ai bisogni della collettività, sempre aperto e vicino al cittadino, anche nelle aree più interne del paese, per garantire a tutti uguaglianza di acceso al farmaco».
«Anche quest’anno gli italiani non hanno mancato l’appuntamento con la solidarietà» è il commento di Andrea Mandelli, presidente della Fofi «un ringraziamento particolare va ai volontari che hanno dato un contributo fondamentale alla raccolta dei medicinali e a tutti i farmacisti che ogni anno aderiscono sempre più numerosi a questa nobile iniziativa».
«Quello che accade è ogni volta un miracolo» osserva in un’intervista al mensile Tempi Giuliano Salvioni, presidente dell’associazione Banco farmaceutico Milano Odv «è stupefacente vedere tanti volontati all’opera per rispondere a un bisogno concreto di persone che incontriamo per strada, il vicino di casa in difficoltà o chi improvvisamente ha perso il lavoro. Basterebbe non trascorrere intere giornate davanti alla tv per accorgersene con maggiore semplicità».