Eugenio Aringhieri, ceo del Gruppo Dompè, è stato confermato ieri per la terza volta alla presidenza del Gruppo biotecnologie di Farmindustria. Laureato in Farmacia, componente della Giunta di Farmindustria, Aringhieri è al suo quarto mandato consecutivo, di durata biennale: la nostra mission, ha dichiarato in una nota diffusa ieri, è quella di «promuovere il valore dell’innovazione farmaceutica, soprattutto biotech, come risposta ai bisogni di salute e come leva competitiva del Sistema Paese».
Il futuro che attende il Paese, ha continuato, «è complesso per la velocità della tecnologia che cambia in continuazione i paradigmi. Ma l’Italia ha tutte le carte in regola per giocarsi la partita, grazie alle sue molte eccellenze. E al comparto del farmaco biotech che conta 209 aziende e 282 medicinali in sviluppo nel Paese, molti dei quali per le malattie rare. Possiamo diventare ancora più competitivi. È necessaria però» ha concluso «una governance che riesca ad attirare gli investimenti e che consenta sempre più di sviluppare sinergie tra Istituzioni, Industria e Università».