Sono nove i titolari di farmacia denunciati dai Nas per avere commercializzato via internet farmaci con obbligo di ricetta. A riferirlo un comunicato del Nucleo Carabinieri Aifa, il distaccamento che dal 2017 collabora con l’Agenzia per la vigilanza anticorruzione, il contrasto alle truffe ai danni del Ssn, il monitoraggio sugli eventi avversi connessi l’uso dei farmaci.
I nove farmacisti segnalati all’autorità giudiziaria, spiega la nota, vendevano sui siti internet delle loro farmacie medicinali per i quali il commercio via internet è vietato, in quanto soggetti a prescrizione medica. Come rammentano gli stessi carabinieri, la normativa vigente consente la vendita “a distanza” soltanto dei sop-otc. Inoltre, la commercializzazione può avvenire da siti o portali preventivamente autorizzati dalla Regione e registrati al ministero della Salute nell’elenco dei soggetti abilitati. Tale registrazione consente di ottenere il logo identificativo da apporre sulla pagina del sito internet della farmacia, collegato in modalità ipertestuale alla scheda del venditore registrata al dicastero.