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Mercato della farmacia, Pdf: nel II trimestre vendite per 4,5 miliardi

31 Luglio 2024

Il mercato del farmaco in farmacia fa registrare numeri in crescita seppure contenuta: nel secondo trimestre del 2024 (aprile-giugno) sono state vendute 444,6 milioni di confezioni per un valore di 4,5 miliardi di euro. Quanto ai 12 mesi che vanno dal luglio 2023 al giugno 2024 sono stati dispensati – dpc esclusa – circa 1,79 miliardi di confezioni di farmaci con e senza ricetta, -0,63% sul periodo precedente,  per un valore di 17,9 miliardi di euro, +1,15%. E’ quanto emerge da un’analisi di Pharma Data Factory (Pdf): «Il mercato dei farmaci diminuisce leggermente a volumi anno su anno» commenta il ceo della società di ricerche e analisi, Giorgio Cenciarelli «aumenta invece, seppur limitatamente, a valori e a volumi nella trimestrale. Anche per questo periodo di analisi possiamo dunque definirne l’andamento come in crescita, con dati di sensibile aumento per alcuni prodotti, in parte legati alla stagionalità, altri al forte aumento del trend di consumo, mi riferisco in particolare a semaglutide che come sappiamo è una molecola che sta facendo registrare risultati clinici ed economici da record in diversi ambiti».

Per quanto riguarda le prime dieci classi terapeutiche, i più venduti (a valori) nel II trimestre 2024 risultano i farmaci per il sistema renina-angiotensina (301 mln nel II trimestre 2024 vs 308 mln nel II trimestre 2023, in calo del 2,6%), medicinali liporegolatori-antiateroma (288 nel II trimestre 2024 vs 265 mln nel II trimestre 2023, in aumento dell’8,6%), seguiti dagli antiacidi (244 mln vs 246, -0,9%),  antiasma e Bpco (242 vs 227 mln, +6,4%), psicolettici (stabili a 199 mln), analgesici (stabili anche loro a 199 mln), gli antibatterici sistemici (185 mln vs 180 mln, +2,7%), gli antidiabete (173 mln vs 168, +3,3%), gli antinfiammatori (166 mln vs 164 mln, +0,9%), gli psicoanalettici (160 mln vs 156 mln, +2,4%).

Tra i primi dieci 10 farmaci per sell-out a valori, invece, nel II trimestre 2024 primeggia ancora una volta l’analgesico Tachipirina (66 milioni di euro vs 65,2 mln, +2,2%), seguito dall’antibiotico Augmentin (37 vs 38 mln, -2,3%), il vitaminico Dibase (36 vs 37 mln, -3,4%), l’antiasma-Bpco Foster (28 vs 30 mln, -6,5%), l’antidiabetico Rybelsus (26,9 mln vs 15,4, +75%), Enterogermina fermenti lattici (23,5 vs 24,7 mln, -4,6%), lo psicolettico Xanax (23 vs 23,7 mln, -2,9%), Normix per disturbi intestinali (21,7 vs 23 mln -5,3%), Cardioaspirina (stabile a 21,5 mln), l’antiasma-Bpco Revinty Ell (21,3 mln vs 20,2, +5,5%), Dalfon antivaricosi (21,2 mln vs 17,9, +18,4%).

I due farmaci dalle performance più estreme sono stati dunque l’antidiabetico orale Rybelsus (semaglutide, che promuove anche la perdita di peso) in crescita del 75% nel II quarter 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023, e Daflon in crescita del 17% nel II quarter 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. In particolare Rybelsus risulta in crescita del 74% per il genere femminile e del 78% per il genere maschile con distribuzione quasi omogenea per classi di età. Daflon è in crescita del 16% per il genere femminile e del 19% per il genere maschile, anche in questo caso con distribuzione quasi omogenea per classi di età.