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Nuova convenzione, firmata l’ipotesi di accordo in Sisac. I commenti

21 Dicembre 2024

Dopo 26 anni Ssn e farmacie rinnovano la convenzione che regola il servizio farmaceutico pubblico. La firma ufficiale ieri a Roma negli uffici della Sisac, la struttura negoziale che rappresenta le Regioni, un atto che chiude circa sette anni di trattative progredite a singhiozzo a casua del covid e di distanze che hanno richiesto molto tempo per essere colmate.

Viva soddisfazione da parte di Federfarma e Assofarm, che hanno sottoscritto il nuovo contratto in rappresentanza delle farmacie private e pubbliche. «La firma dell’ipotesi di Convenzione rappresenta un traguardo importante» commenta il presidente del sindacato titolari, Marco Cossolo «perché rafforza il modello della farmacia italiana che si pone all’avanguardia nel panorama europeo in quanto mette al centro i bisogni di salute del cittadino, offrendo un’assistenza sanitaria vicina, equa e accessibile». «Un momento atteso da tanto» aggiunge il presidente di Assofarm, Luca Pieri «che di fatto sancisce la vittoria di tante battaglie storiche che la nostra Federazione porta avanti da molto tempo, dalla farmacia dei servizi alla valorizzazione della distribuzione per conto, che dovrà riguardare esclusivamente i farmaci classificati A-Pht, all’utilizzo del dossier farmaceutico. Davvero un grande giorno per tutte le farmacie comunali».

Soddisfazione anche dal presidente del comitato di Settore Regioni-Sanità, Marco Alparone (vicepresidente della Regione Lombardia): «Un traguardo importante, raggiunto dopo 26 anni, che valorizza il ruolo delle farmacie nel rispondere ai bisogni di salute dei cittadini, garantendo servizi accessibili direttamente sul territorio, con particolare attenzione alla prevenzione e alla gestione delle patologie croniche».

L’ipotesi di accordo seguirà ora l’iter di ratifica previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 2013, che prevede l’acquisizione dei pareri del Governo, del Comitato di Settore e della Corte dei Conti. L’Accordo diventerà operativo con l’intesa della Conferenza Stato-Regioni e la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.