filiera

Paxlovid, al 4 ottobre quasi 40mila le confezioni dispensate dalle farmacie

11 Ottobre 2022

Con l’inizio di ottobre sono quasi quarantamila le confezioni di Paxlovid dispensate in dpc gratuita dalle farmacie del territorio in base al protocollo siglato da Aifa e sindacati di categoria a metà aprile. È quanto riferisce il report numero 20 dell’Agenzia del farmaco, che aggiorna numeri e medie della distribuzione sul territorio degli antivirali destinati al trattamento del covid lieve: Remdesivir, Molnupiravir e, appunto, Paxlovid. Al 4 ottobre, dice il report, sono state distribuite dalle farmacie 39.066 confezioni del farmaco, 3.500 in più – per una differenza del 9,85% – rispetto al monitoraggio precedente (che risale a due settimane prima).

 

 

Con questo nuovo incremento si allarga ancora il divario con le strutture ospedaliere, che nello stesso periodo hanno distribuito 28.820 confezioni di Paxlovid. Rispetto a due settimane prima l’incremento è soltanto del 3,3% (922 scatole), il che conferma i vantaggi del canale farmacia rispetto a quello ospedaliero.

A livello regionale, spiccano i numeri di Emilia Romagna (4.215 confezioni di Paxlovid distribuite in farmacia), Lazio (4.206) e Lombardia (4.164). Invece, le uniche regioni dove le confezioni distribuite dalle strutture ospedaliere superano quelle fornite dalle farmacie rimangono Campania (1.481 vs 1.477), Liguria (1.309 vs 743), Provincia autonoma di Bolzano (189 vs 113), Sardegna (683 vs 613) e Valle d’Aosta (195 vs 52).

Con l’incremento tendenziale rivelato dall’ultimo report, le farmacie dovrebbero arrivare per metà mese alla soglia delle 45mila confezioni di Paxlovid dispensate, numero che al tavolo negoziale con l’Aifa da cui scaturì il protocollo del 15 aprile scorso venne indicato come tetto massimo oltre il quale la dpc gratuita non sarebbe proseguita.